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La bandiera italiana ha 4 mori, Datome trascina gli azzurri

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Gigi Datome, con ultimo quarto esplosivo trascina gli azzurri nella rimonta che porta la terza vittoria consecutiva per l’Italia nel girone di qualificazione a Euro 2013contro la Turchia di Tanjevic, oltre il sardo Datome bene anche Hackett così come Gallinari. Massiccia la presenza di pubblico nelle tribune del PalaSerradimigni, gli azzurri avevano bisogno di calore e Sassari non ha fatto mancare il suo contributo.
Come previsto Pianigiani, premiato da Piccin ad inizio partita, preferisce Chiotti a Viggiano per il posto di passaportato, allungando così le rotazioni dei lunghi a disposizione.
I premi però non sono riservati solo al coach azzurro, premiato da Piccin e anche da Meneghin anche Boscha Tanjievic  per i risultati conseguiti in Italia, il pubblico di Sassari con la consueta competenza

cestistica non ha fatto mancare un lungo applauso per l’occasione.

L’Italia conquista la palla a due, ma i primi secondi di gioco vedono solo 4 errori di fila in totale fra le due squadre, sblocca il punteggio Cusin convertendo in 2 punti un tiro sbagliato, gli azzurri provano spesso ad attaccare l’area, prima Gallinari e poi Cinciarini in simbiosi con Cusin  portano il punteggio sul 9-6, Aradori però sbaglia due tiri di fila e i Turchi ne approfittano con Prelzdic per lui canestro e fallo, Karaman segna il 9-12 e Pianigiani chiama il primo time out della partita. Dal minuto di sospensione esce meglio la Turchia, nonostante Cinciarini dimostri ancora una volta una condizione atletica ottima, Erden  si dimostra animale da area pitturata e Karaman si porta a casa il ferro strappando gli applausi del pubblico di casa e il punteggio a metà quarto dice 11 15 Turchia. L’Italia spegne la lampadina, Mancinelli sfonda in attacco e la Turchia si porta sul +6, Erden domina sotto i tabelloni  e la Turchia vola, poi Datome con un bellissimo fade away da tre punti infiamma il PalaSerradimigni, l’Italia torna a -4 e il time out di Tanjievic non fa poi sbloccare il punteggio, il quarto si chiude sul 14 18 a favore degli ospiti. Il secondo quarto inizia con Gonlum che si muove bene sotto canestro e Datome che non riesce a ripetere gli exploit difensivi delle altre due partite, Cusin lascia a spazio a Gigli sotto canestro, ma nonostante i compagni provino diverse volte a cercarlo nell’area il risultato è tre palle perse; un po’ tutti gli azzurri però dormono in difesa e quando Prelzdic conl’ennesima penetrazione segna il +8 Pianigiani è costretto a chiamare time out. Dalla pausa esce bene un generosissimo Hackett che segna un mini break di 5 punti e riporta gli azzurri a -3 sul 19 22. Pianigiani decide che è il momento di Chiotti, ma è proprio sotto canestro che l’Italia soffre con Karaman che ingaggia una dura lotta contro Datome, il sardo soffre e si innervosisce con Karaman che segna il +12.  Gli azzurri iniziano ad attaccare il ferro con continuità e accennano la zona, Gallinari migliora le sue percentuali dalla lunetta ma ci pensa Datome ad accendere il PalaSerradimigni, l’olbiese decolla su Erden e si porta a casa il ferro e l’urlo di tutti i tifosi sassaresi, l’Italia si accende, stringe le maglie in difesa e Cinciarini segna i liberi del 29-36 con ancora 30 secondi sul cronometro, Gonlum a 10 dalla fine commette passi, sulla rimessa Cinciarini costruisce un ottimo tiro per Hackett che sulla sirena segna il nuovo -4 azzurro, il palazzetto si infiamma e si va al riposo lungo sul 32 36. Bene Gallinari a rimbalzo 6 per lui, così come Erden che si dimostra davvero un mastino nel pitturato, per lui 6 punti e 7 rimbalzi.

 

L’Italia entra in campo forte di un parziale di 9-0 ma Mancinelli perde subito palla e Prelzdic segna subito il nuovo +6, Cusin commette il suo terzo fallo ma non demorde sotto canestro, anzi recupera diversi rimbalzi importanti, ma Karaman lavora ottimamente sotto canestro, 36-43 e sulla persa di Gallinari, Pianigiani chiama il time out. L’Italia improvvisa una zona che per tre volte consecutive viene bucata da Gonlum, spazio a Chiotti sotto canestro e l’Italia trova i punti di Aradori che rilanciano le speranze azzurre, segna in transizione e la terna fischia un tecnico alla panchina turca 44 49 Turchia. Hackett sbaglia il tiro del -2 e la Turchia con un ottimo Karaman riporta i suoi al +7. Gallinari subisce falli a ripetizione e l’Italia trova ancora Aradori pronto ad offrire punti preziosi, a 5 secondi dalla fine l’Italia è a -2 e nonostante 3 falli da sfruttare non ferma l’azione turca che permette agli ospiti di andare all’ultimo tempo sul 51 55. Arslan permette agli ospiti di allungare , Cinciarini dimostra una grandissima e intelligenza a rimbalzo e permette un nuovo possesso all’Italia che frutta un nuovo fallo su Gallinari, alla fine per lui doppia doppia con 16 punti e 10 falli subiti.  Erden segna il +10 e il PalaSerradimigni si infiamma per spingere gli azzurri, si infiamma il pubblico e si infiamma Gigi Datome, tripla stellare per lui per il 56 63, Erden commette il suo quarto fallo, Cusin sbaglia due liberi ma Aradori concretizza il rimbalzo offensivo 58 63. Hackett segna il -3 e il PalaSerradimigni è una bolgia, la Turchia paga un pochino la sua gioventù e si blocca in attacco, conl’Italia che finalmente ritrova la bella difesa vista nelle altre due gare.  Aradori in transizione segna il canestro del pareggio e il PalaSerradimigni è un inferno. Gallinari tanto per cambiare subisce fallo e firma il sorpasso dalla lunetta, Datome spara in faccia a Turkylmaz una tripla spettacolare, Cavaliero lo imita e segna il 74 67, la zone press turca porta un recupero che illude gli ospiti e la firma finale sulla partita la mette Gallinari che in reverse su assist di Datome schiaccia il 76 68 che chiude la partita. L’ultimo canestro è una formalità, lo segna Datome quasi per salutare il suo pubblico che lo osanna e l’Italia esce fra gli applausi di un PalaSerradimigni semplicemente fantastico.

L’Italia è in fuga nel girone, da sola, da meritatamente prima in classifica, a trascinarla il padrone di casa Gigi Datome, ora per gli azzurri la trasferta Bielorussa.

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