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Europeo U20: una brutta Italia cede alla Lettonia

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Dopo la vittoria con la Spagna, la Nazionale italiana U20 sfida la temibilissima Lettonia, finora imbattuta nella manifestazione.

La squadra di Stalbergs ha in Silins (quest’anno a Reggio Emilia), nel play Jakovics e in Berzins tre armi difficilmente contrastabili. La Lettonia ha il primo attacco del torneo con 81 punti di media e ha i migliori due rimbalzisti con Silins e Grazulis. La partita si conferma difficile, con i lettoni che piedi a terra sono una sentenza (41% da 3) e hanno proprio in Silins il miglior giocatore: 25 punti, 10 rimbalzi, 4 assist, il tutto condito dal 60% dal campo. Per l’Italia da salvare Imbrò con 18 punti e 6 assist, anche se spesso in attacco ha preferito la soluzione personale alla giocata per la squadra e Abass, che con il suo ingresso ha portato un po’ di imprevedibilità all’attacco, anche se ha subito i lunghi lettoni, sopratutto per il suo vizio di non fare tagliafuori.

Inizio shock per l’Italia che inizia malissimo la partita con un 13-2 di parziale subito, difende male e non trova soluzioni in attacco, con gli unici due punti realizzati da Landi dopo 2’30 di gioco e con Sacripanti costretto subito a chiamare timeout. Ancora Landi muove il punteggio dell’Italia dalla lunetta dopo una buona transizione. L’Italia fa davvero fatica dietro e subisce oltremodo il pressing dei baltici. Solo due triple di Ruzzier ci tengono a contatto sul 23-12. Abass e Imbrò accorciano ancora e all’intervallo si va sotto 23-16, una fortuna per quanto visto in campo. Nel secondo quarto subito una rubata potrebbe rimettere in partita l’Italia, ma Lombardi, da solo, sbaglia la schiacciata. L’Italia comunque si riavvicina sul 25-20 con un bel canestro di Cefarelli. L’ingresso di Abass con la sua fisicità ha cambiato l’inerzia del match, anche se la compagine di coach Sacripanti non riesce a concludere a rimonta continuando a rimanere a fare l’elastico tra -1 e -3. Berzins con una tripla (13esimo punto per lui) riporta la Lettonia a più di un possesso di distanza. L’Italia fa fatica da 3, visto che ha sbagliato gli ultimi 5 tiri dalla lunga e a 4’40 dal termine del primo tempo entra Tonut, giocatore di Trieste che sta tirando con ottime percentuali in questo Europeo. I nostri continuano a litigare con il ferro, nonostante le buone soluzioni prese e la forbice si allunga fino al 39-30, con Landi che non riesce a tenere in post Grazulis. Una giocata di potenza di Abass che va in coast to coast e una tripla di Stelmahers chiudono il primo tempo 42-32. Gli Azzurrini dopo un buon avvio continuano a far fatica e scivolano sul 54-42, momento esemplificato dall’airball di Imbrò da 3. Un paio di triple di Imbrò e Ruzzier tengono l’Italia a galla, ma l’attacco è deficitario e ci si affida solo a situazioni individuali. La Lettonia senza troppa fatica è avanti 61-49 a 3′ dalla fine. Coach Sacripanti prova la carta Chillo, che lo ripaga con un bel canestro. L’Italia non trova comunque il bandolo della matassa né in difesa, dove la coperta sembra sempre corta, né in attacco dove non c’è traccia di gioco. La Lettonia fa il compitino e si porta a +19, prima che una tripla di Imbrò tenga acceso un lumicino di speranza, chiudendo il quarto 70-54. Della Valle, eroe di ieri, oggi è ancora a 0 punti. La compagine azzurra è entrata con un altro piglio nell’ultimo quarto e anche Della Valle si sblocca dalla lunetta con due liberi, Italia a -12. Antisportivo a Ruzzier e Italia che scivola a -17, con Imbrò che prova caricarsi la squadra sulle spalle, ma Javokics risponde prontamente. Con due triple l’Italia è a -13 ma ora il cronometro è amico dei baltici, visto che mancano solo 4′. L’Italia mette in campo un’energia pazzesca per cercare la rimonta ed arriva fino al -7 a 1’30 dal termine, con un libero di Lombardi. Avessero giocato tutta la partita con questa energia non saremmo qui a commentare una rimonta disperata. La squadra Azzurra manda in bonus gli avversari, ma Silins è perfetto. Della Valle guadagna due liberi, sbaglia il secondo, Landi prende il rimbalzo ma regala palla agli avversari, con Krumins che chiude inchiodando al ferro. La partita termina qua, e tre punti di Imbrò fissano il punteggio sull’88-81. Domani partita decisiva contro la Russia.

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