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Euro2013- Gruppo C: Furia spagnola, Croazia e Slovenia la spuntano nel finale

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Terza giornata di Euro2013 e risultati importanti per le squadre militante nel girone C. La classifica rimane ancora un rebus, ma la situazione pian piano si schiarisce. Ecco i recap e i tabellini delle partite disputate Sabato 7 Settembre:

SPAGNA-REPUBBLICA CECA 60-39 A distanza di quasi 48 ore dall’inaspettata sconfitta contro i padroni di casa sloveni, la reazione dei campioni d’Europa non si è fatta attendere. A farne le spese è stata la malcapitata Repubblica Ceca che nulla ha potuto dinanzi allo strapotere spagnolo. Già dal primo quarto gli uomini di coach Ortega infatti mettono le cose in chiaro, chiudendo con il punteggio di 19-8. I cechi però reagiscono e grazie alle iniziative di Vesely( 7 punti per lui) rimangono in linea di galleggiamento. Nel secondo tempo però le prestazioni di Rudy Fernandez, MVP grazie ad i suoi 14 pt conditi inoltre da 6 rimbalzi, permettono la fuga alle furie rosse che stringendo le maglie in difesa ed aumentando l’intensità nella propria metàcampo riescono a prendere il largo. L’ultimo quarto si chiude con il parziale di 13-2 e la sirena finale giunge come una benedizione per i ragazzi di nazionalità ceca. Significativa la frase di coach Ortega a match concluso, rivolta a chi poneva l’attenzione sui soli 60 punti realizzati : “Sappiamo che questa squadra ha un enorme potenzionale offensivo, quindi credo che nessuno debba preoccuparsi”. Come dire: uomini avvisati…

Spagna: Aguilar, Fernandez 14, Rodriguez 5, Rey 4, Calderòn 3, Rubio 10, Claver 6, San Emeterio 4, Llull 8, Gasol 2, Gabriel 2, Mumbru 2.

Repubblica Ceca: Benda 6, Balvin, Pumprla 7, Hruban 2, Satoransky 5, Welsch 4, Houska 3, Barton 5, Jelinek, Kudlacek, Vesely 7.

CROAZIA-POLONIA 74-70 Secondo successo a fil di cotone per la nazionale croata, che proprio non riesce a chiudere una partita che sembrava essere saldamente nelle sue mani sin dalla palla a due. La Polonia così rimane ancora ferma a secco di vittorie in questo Euro2013 molto deludente per le aspettative, ma di certo questa volta non può rimpiangere granchè avendo dato più del 100% per recuperare uno svantaggio che ha toccato anche quota 20 punti per poi essere ridotto fino al -1 a 1’52” dalla sirena finale. Partenza a razzo per la Croazia, che annichilisce le resistenze avversarie fino a guidare per 24-4 nel primo parziale, chiuso poi 24-12 grazie alla lucidità e destrezza di Ignersky( doppia doppia con 22 punti e 12 rimbalzi). Bogdanovic( 23 punti) da un lato e Gortat dall’altro( 14 punti) rispondono colpo su colpo ai vari tentativi di fuga croata e rimonta polacca, tanto da annullarsi vicendevolmente. Quando la partita sembra in ghiaccio con il punteggio di 56-38 a 5′ minuti dalla fine del terzo quarto, la settima vita della Polonia entra in atto, aggrappandosi con gli artigli alle ultime speranze. E così prendendo ritmo e coraggio, la rimonta prende forma fino ad arrivare al 68-67 a 1’52” al termine; l’inerzia sembra pendere sul fronte polacco, che però non ha fatto i conti con l’eroe di giornata Damir Markota. E’ lui infatti a catturare ben 3 decisivi rimbalzi negli ultimi 90 secondi, di cui uno viene finalizzato con un tap-in, rendendo vani gli sforzi polacchi. Onore alle armi ai ragazzi di coach Bauermann, ma la Croazia porta a casa 2 punti pesantissimi.

Croazia: Tomic 8, Andric, Draper, Bogdanovic 23, Saric 3, Rudez 9, Ukic 10, Simon 14, Markota 5, Zoric 2.

Polonia: Karnowski 1, Kelati 5, Lampe 6, Szubarga 14, Zamojski 6, Ponitka, Ignerski 22, Waczynski 2, Gortat 14, Koszarek.

GEORGIA-SLOVENIA 68-72 I padroni di casa soffrono più del previsto ma non sbagliano, e vedono il traguardo dell’accesso alla seconda fase, lì ad un passo. Partita molto combattuta in quel di Celje, davanti a 4500 spettatori calorosi e passionali. E’ la Georgia però a riscaldare subito i motori, grazie ad una difesa a zona che imbriglia gli uomini di coach Maljkovic e li porta avanti 19-13 al primo intervallo. Cambia decisamente la musica però nei secondi dieci minuti, e quasi sbloccati dall’emozione e sopresa iniziale, le bocche di fuoco slovene cominciano a prendere le misure. Un grande Dome Lorbek ( MVP con 18 punti e 5/9 dal campo)da 10 punti nel secondo quarto con 3 triple messe a segno, suona la sveglia piazzando un break di 29-6 rispendendo indietro gli avversari, andando così negli spogliatoi in vantaggio per 44-32. La Georgia al rientro però non ammaina le vele e grazie ad un positivo Hickman (19 punti) ben coadiuvato dal sempre ottimo Sanikidze( 17 pt invece per lui) rendono complicata la strada alla nazione ospitante Euro2013. Il lay-up che vale il -1 di Markoishvili a 3’30” dalla sirena finale, gela l’Arena che riprende linfa e vita grazie al solito Lorbek, che mettendo a referto 5 punti consecutivi, spiana la strada verso la terza vittoria consecutiva.

Georgia: Metreveli, Pkhakadze, Sanadze, Burjanadze, Tsintsadze 10, Shermadini 7, Hickman 19, Markoishvili 10, Patsatsia 2, Sanikidze 17, Lezhava 2, Tskitishvili 1

Slovenia: Slokar, Lakovic 6, Balazic, Joksimovic 5, Muric, Blazic 4, Nachbar 7, G. Dragic 11, Z. Dragic 12, Lorbek 18, Vidmar 5, Begic 4

Classifica:

Slovenia   6

Spagna     4

Croazia     4 

Georgia     2

Rep.Ceca  2 

Polonia     0