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Comunicato GIBA: Giocatori italiani penalizzati in Europa, bisogna intervenire e preservare

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La complessa questione riguardante l’utilizzo e la valorizzazione dei giocatori italiani nel nostro basket è sempre scottante attuale, e al centro di continue discussioni. Il tema è da anni molto caro ai presidenti FIP e all’Associazioni Giocatori, che evidenziano periodicamente come gli atleti italiani siano sempre più penalizzati in termini di minutaggio e scelte, a scapito del loro sviluppo e dello sviluppo stesso del movimento italiano, che va poi ad esprimersi nella Nazionale allenata da Simone Pianigiani. Allo studio della FIP vi sono moltissime proposte per aumentare l’incidenza delle regole per proteggere il prodotto italiano, preservando immagine, crescita dei settori giovanili e identificazione. Il tutto, che però va fatalmente a cozzare con interessi economici e tecnici di un basket in continua evoluzione. Su tutto questo si è espressa con forza la GIBA, che ha diramato sul suo sito il seguente comunicato, che vi riportiamo qui nel link e per esteso http://www.giba.it/giocatori-italiani-i-piu-penalizzati/

 

 

Comparando statistiche e regolamenti dei singoli paesi la GIBA, l’Associazione dei Giocatori Italiani di basket, non può rimanere in silenzio di fronte ad un dato molto preoccupante: gli atleti italiani sono i più penalizzati in Europa!. Se nella passata stagione otto club su sedici hanno scelto di giocare con 5 giocatori italiani di formazione e 5 stranieri, in questa stagione la maggior parte dei club sono orientati a scegliere la formula con 7 stranieri, andando inevitabilmente a RIDURRE lo spazio per gli Italiani. In Israele ad esempio, il regolamento prevede solo 5 stranieri, con la possibilità, se si limita il numero a 4, di ottenere un bonus di 50.000 dal main sponsor del campionato. A questo si aggiunge che vi è l’obbligo di avere due giocatori israeliani sempre in campo ed il combinato di queste regole ha portato nell’ ultima stagione, ad avere una percentuale media del 45% di israeliani sul parquet!

Ma anche nei paesi europei la situazione è migliore per i colleghi atleti non Italiani. In Francia vi è un tetto massimo di 5 stranieri, quindi l’unica formula possibile è il 5+5, mentre in Spagna, anche se vi è la possibilità di avere 7 stranieri, con solo due giocatori extracomunitari, la percentuale di atleti spagnoli in campo nell’ ultima stagione oscilla tra il 30 e il 33%. In Germania, dove in passato le regole sulla eleggibilità erano diverse, si è arrivati oggi anche alla formula del 6+6 che ha incrementato molto l’utilizzo di giocatori tedeschi nelle squadre. In questa stagione il loro impiego è stato del 31,11%. E in Italia? Nella stagione regolare 2013-2014 la percentuale di giocatori italiani in campo è pari al  26,78%! Nella scorsa stagione è stata del 29,98%. Cosa succederà nella prossima annata sportiva? Con la maggior parte dei club che sono orientati a scegliere la formula con sette stranieri il rischio è di non vedere più gli Italiani in campo!

Giusto conquistare lo spazio con merito, ma non possiamo essere il paese in cui i nostri atleti sono i più penalizzati d’Europa.Per questo chiediamo con la MASSIMA URGENZA un intervento immediato della Federazione Italiana Pallacanestro, in collaborazione con la LegaA e tutti coloro che hanno a cuore il basket Italiano. Anche perché un ulteriore rischio, con una liberalizzazione sempre crescente, è che vengano ridotti gli investimenti anche sui settori giovanili!. Chiediamo pertanto di prevedere una premialità economica per le squadre che sceglieranno la formula del 5+5 nella stagione 2014-2015 ed ogni altro intervento che possa aiutare i giocatori italiani a non essere ancora i più penalizzati d’ Europa.

 

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