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Italy in Europe – Spain: Non basta il miglior Pietro Aradori della stagione all’Estudiantes contro la capolista

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acb.comLa leggenda del “mata-gigantes” (ammazza giganti) finisce qui. Dopo aver sconfitto Real Madrid, Barça, Joventut e Bilbao, il Movistar Estudiantes ci ha provato fino all’ultimo a ripetersi anche contro la capolista Unicaja Malaga, ma gli uomini di Txus Vidorreta non sono riusciti nell’intento e hanno perso 78-85, risultato anche troppo severo per i locali.

Pietro Aradori è stato ancora una volta protagonista, superando il suo record personale di punti e realizzandone 23 (5/10 in tiri dal campo, 3/9 in triple, 4/4 in tiri liberi, e anche 2 rimbalzi, 3 assist e 2 palle recuperate). La guardia bresciana, che ha giocato poco più di 24 minuti, ha vestito i panni del leader trascinatore della sua squadra, spostandosi per il campo e giocando anche come playmaker e ala piccola.

Dall’altro lato l’Unicaja ha fatto vedere perché è prima in classifica, con il suo ottimo gioco corale e Kuzminskas, Fran Vázquez e Jayson Granger come principali attori del sofferto successo.

La partita della giornata è stata senza dubio il “clásico” tra Real Madrid e FC Barcelona, che ha visto i blancos imporsi 91-78 e vendicarsi così della sconfitta rimediata 10 giorni prima in Eurolega al Palau Blaugrana.

Jaycee Carroll, ispiratissimo nell’ultimo e decisivo quarto, è stato fondamentale per il successo; la guardia statunitense ha realizzato un totale di 26 punti. Tra le file blaugrana non è bastato un Ante Tomic imperiale (22 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 34 di ranking per il pivot croato) per arginare il Real Madrid, anche perché giocatori chiave come Navarro, Oleson, Abrines o Marcelinho non sono apparsi in giornata.

 

Video (ultimo quarto di Carroll): https://youtu.be/F_CObCxZkBA

Vittoria da record per il Valencia Basket, che ha strapazzato 109-86 il Gipuzkoa Basket superando il proprio record di triple realizzate durante una partita di campionato: 17 (su 24 tentativi, 71%). MVP della sfida il playmaker belga in forza ai taronja Sam Van Rossom con 28 di ranking (frutto di 15 punti, 5 rimbalzi e 6 assist).

La lotta per i play-off è aperta più che mai: anche il Laboral Kutka Baskonia ha vinto la sua battaglia, anche se ha fatto fatica ad espugnare il parquet del Baloncesto Sevilla 83-91, con una gran prestazione di Fabian Causeur, autore di 25 punti (32 di ranking).

Valencia e Baskonia raggiungono a quota 16 successi il FIATC Joventut Badalona, sconfitto a Tenerife dall’Iberostar 89-83, in una gran prova corale dei locali, che si avvicinano anche loro alla zona che conta della classifica; zona dalla quale non vuole uscire neanche il CAI Zaragoza, vittorioso 84-79 sul MoraBanc Andorra (Henk Norel e Jason Robinson i migliori tra gli aragonesi), né l’Herbalife Gran Canaria che ha espugnato il palazzetto del fanalino di coda Montakit Fuenlabrada 65-76.

Sconfitta a sorpresa per il Bilbao Basket, che sembra in fase discendente come il Joventut: i baschi sembravano aver sotto controllo la sfida contro il Rio Natura Monbus in quel di Santiago de Compostela, ma i galiziani, con un parziale di 28-8 nell’ultimo quarto, hanno protagonizzato una rimontata storica culminata con il 77-72 finale. Colossale Adam Waczynski, con 27 punti.

Nella lotta per la salvezza brutto stop per La Bruixa D’Or Manresa di Peppe Poeta, che questa volta era stato convocato, ma non è sceso in campo. La squadra catalana, impegnata in quel di Murcia contro l’UCAM, ha inseguito per tutto l’incontro ed è stata sconfitta 83-72.

Classifica:

Unicaja 24-4

Real Madrid 23-5

Barça 19-9

Bilbao 18-10

Laboral Kutxa , Valencia, Joventut 16-12

Zaragoza, Gran Canaria 15-13

Tenerife, Rio Natura, Murcia 13-15

Estudiantes 11-17

Gipuzkoa, Andorra 9-19

Sevilla, Manresa 8-20

Fuenlabrada 6-22

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