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ESCLUSIVA – Coach Di Lorenzo: “Contatti con Napoli? Brividi ed emozioni solo nell’essere accostato alla mia città”

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Giampaolo Di Lorenzo, coach napoletano l’anno scorso in panchina a Matera nel campionato A2 Silver, si confessa ai nostri microfoni.

Coach dopo l’annata un po’ turbolenta nella Città dei Sassi quali sono le prospettive: “Dopo un anno difficile ma con l’obiettivo comunque raggiunto, anche se con grande sofferenza,mi sto guardando intorno come tanti allenatori. Nelle ultime ora è venuta fuori la

voce di un mio contatto con Napoli ma posso dire che non c’è nulla di definito anche se solo sentire il mio nome associato alla mia Citta’, seppure come rumors, mette i brividi”.

Coach una nuova riforma investe il secondo campionato cestistico maschile con suddivisione Est ed Ovest : “Credo sarà veramente un torneo interessante, ci sono realtà storiche ed altre realtà emergenti ed al momento però una sola promozione su 32 squadre. Come sempre solo giocando si capirà il vero valore delle squadre”.

Ad una bandiera del basket forlivese, non si può non chiedere un parere sul fallimento della passata stagione: “Forli’ ha scontato gli errori del passato, c’è stato un

momento in cui si doveva fermare tutto e ripartire da una serie minore ma la paura di fare un passo indietro ,in una piazza dove si mangia basket e piadina, è stata forte e non è stato possibile. Ci si è affidati ad una persona che non ha mantenuto le promesse è c’è stato inevitabilmente il fallimento. Adesso si riparte con una nuova società e secondo me con maggiore senso di responsabilità e maggiore professionalità, quindi credo si possa fare bene”.

Tornando al mercato, nella nuova compagine societaria napoletana del presidente Balbi potrebbe esserci spazio per un g.m come Pierfrancesco Betti che da sempre stima Di Lorenzo e che lo avrebbe voluto con se anche in precedenti esperienze professionali. Per un napoletano che ha passato buona parte della sua vita al Nord sarebbe davvero una bella emozione tornare sotto il Vesuvio da capo allenatore: 

“Io sono il classico napoletano o uomo del sud che poter realizzare i propri sogni ha dovuto prendere armi e bagagli e partire. Mi sono portato dietro tanto cestisticamente da coach come Novosel, Zorzi, Taurisano, Roberto Di Lorenzo e Cecere ma anche dal basket genuino di quartiere. A 16 anni giocavo in promozione i play off con il Don Guanella contro il Capri per fare qualche esempio. Ho visto di tutto e di più e mi piacerebbe condividere qualcosa delle mie esperienze. Staremo a vedere, di certo come ho detto prima solo sentire il nome di Napoli mi emoziona”.

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