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LegaDue: Salvezza, tutto (o quasi) in quaranta minuti

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A giudicare le zero vittorie, nelle prime sette partite di campionato, dell’Igea Sant’Antimo sono stati in tanti a dare la neopromossa formazione napoletana per spacciata. Invece, però, l’incredibile solidità economica di una società presieduta dall’Architetto Aniello Cesaro ha permesso che il sogno continuasse grazie ad una serie di colpi a ripetizione. Prima di tutto il PalaPuca, poi via l’head coach Manuel Scotto, Teague e George per far spazio ai più motivati e pronti Moraschini, Bell e Bozovic (poi sostituito ancora da Kommatos) seguiti dal subentro di Gennaro Di Carlo alla guida tecnica. Il tutto ha permesso ai napoletani di rientrare in campionato iniziando a vincere in casa e piazzando alcuni colpi esterni che oggi le consentono di dormire un po’ meglio la notte come Veroli e Piacenza.

Nel frattempo, però, sono state le altre a sciogliersi. Dopo un positivo inizio di campionato Forlì si è disunita in un modo impressionate ripetendo il trend negativo già realizzato da Sant’Antimo ad inizio di campionato. Che alla base ci siano problemi economici, ma sembra proprio così, Forlì dopo il ko di domenica scorsa contro l’Igea S.Antimo si trova ad occupare la solitaria ultima posizione ed è attesa domenica in una partita decisiva contro Imola. Già, perché poco distante troviamo la squadra di Patricio Prato a pari punti con la Conad Fortitudo Bologna. Entrambe le squadre, che stanno rendendo decisamente al di sotto delle loro aspettative. L’Aget Service Imola, ancora priva del veterano Whiting, è reduce da una gran vittoria contro la Prima Veroli ma che purtroppo ancora non basta per garantirle una certa tranquillità a causa dei numerosi tracolli e cali di concentrazione che ne hanno caratterizzato la stagione. L’ultima protagonista di questa non felicissima situazione è la Conad Bologna. La società biancoblù è probabilmente la più grande sorpresa di questa lotta salvezza con un roster che avrebbe meritato ben altra sorte. Il problema, infatti, sembra più di natura psicologica considerato il mancato appoggio della tifoseria che in passato è stata una delle armi vincenti della squadra Bolognese prima del tracolollo. Ad ogni modo, con i se e con i ma non si va da nessuna parte e arrivati alla nona giornata del girone di ritorno è bene che le squadre mettano da parte tutti i loro problemi e scendano in campo per affrontare al meglio questa giornata che si caratterizza per l’incrocio di tutte e quattro le ultime squadre.

La situazione in classifica recita: Bologna 16, Imola 16, S.Antimo 14 e Forlì 12. Mentre le partite in calendario prevedono Forlì-Imola e Bologna-Sant’Antimo. Senza addentrarci nelle chiavi tattiche delle partite (lo faremo come di consueto nei nostri pre-partita) è chiaro che le vittorie di Bologna e Imola consentirebbero alle due formazioni di incrementare il margine sulle inseguitrici e lasciare che poi se la sbrighino da soli. Nel caso, invece, del colpo esterno dell’Igea Sant’Antimo e della vittoria interna di Forlì la situazione sarebbe incredibile con ben tre squadre appaiate a 16 punti e la sola Forlì staccata di due punti. Tuttavia, nel dubbio S.Antimo Forlì farebbe meglio a vincere la sua partita per non rischiare di trovarsi staccata all’ultima posizione di ben quattro lunghezze da tutte le altre.

Insomma, qualsiasi sarà l’esito del campo saranno quaranta minuti da vivere intensamente.

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