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Il punto sulla A: Nulla cambia in cima, sorridono le campane, cuore Sutor

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Nel fine settimana, compreso l’epilogo nel posticipo di ieri sera di Pistoia, è tornato il massimo campionato di basket dopo la pausa in concomitanza dell’impresa storica della Dinamo Sassari alle Final Eight di Assago. Si è tornati ,quindi, e verrebbe da dire con nessuna novità saliente perché tutte le prime della classe hanno vinto a cominciare dal duo di testa Brindisi-Milano.

La prima a mettere a segno l’operazione vittoria è stata l’Enel Brindisi che ha nuovamente battuto tra le mura amiche la Reyer Venezia già sconfitta la settimana precedente al Forum nei quarti di coppa, grazie ad un Dyson che continua nel suo impressionante momento di forma e numeri, certificati dai 25 punti con 8 assist per un 34 di valutazione totale contro il lagunari. Per quest’ultimi continua il momento poco felice di risultati, infatti la sconfitta in terra pugliese è la terza consecutiva, quarta se si conta la coppa, in campionato, ma la classifica lascia i veneziani attaccati all’ottavo posto seppur in condominio. Meno facile, invece, è stato il compito dell’EA7 Milano impegnata ieri sera sul campo della matricola terribile Pistoia, che fino a metà quarto finale ha sognato di sgambettare i meneghini. Impresa pistoiese e nuova debacle milanese, dietro l’angolo se si legge il +8 toscano alla fine del terzo quarto, ma con un quarto finale da 29-12 al massimo delle proprie possibilità tecniche e fisiche in difesa ed in attacco gli uomini di Banchi hanno spento i sogni di gloria dei pistoiesi. Al terzo posto solitario in classifica troviamo la Vitasnella Cantù, la quale nel turno interno davanti le telecamere di RaiSport ha regolato la Virtus Roma, al termine di un incontro nel quale non sono mancate le emozioni. La squadra brianzola, infatti, dopo aver messo in ghiaccio la partita a metà terzo quarto, si è ritrovata il fiato sul collo dei romani per un vincente finale punto a punto. Con questo successo la Vitasnella si mette alle spalle il passaggio a vuoto nelle Final-Eigh,t e si prepara alla decisiva trasferta di Ulm in Eurocup; mentre Roma, in attesa di un regista che sostituisca Jordan Taylor, può consolarsi per la reazione nella seconda parte di gara, ma sicuramente deve recitare il mea culpa per alcune palle perse e scelte scellerate in possessi chiave dell’incontro, frangenti nei quali purtroppo più di una volte Hosley è stato protagonista in negativo. Al quarto posto in classifica in solitario, complice la sconfitta della stessa Roma, si ritrova la Montepaschi Siena vincitrice davanti al pubblico amico sulla Vuelle pesarese. Protagonista in assoluto tra gli uomini di coach Crespi è stato un Erick Green in serata di grazia da 34 punti con 10/11 da due, 3/3 da tre e 5/5 ai liberi, al suo massimo in carriera in Italia e top-scorer del diciannovesimo turno. Per Pesaro, invece, non arrivano buone notizie dalla classifica perché i cugini della Sutor riportano a quattro i propri punti di vantaggio con la vittoria nel turno interno contro la Granarolo Bologna. Bella dote di vantaggio per la squadra di Recalcati in attesa dello scontro diretto dell’Adriatic Arena nel prossimo tempo, e se si considera che il successo (sugli scudi la coppia Daniele Cinciarini-Lauwers) è arrivato dopo l’ennesima settimana turbolenta per i problemi nei ritardi degli stipendi e con in più il pesante fardello tecnico dovuto all’assenza dell’infortunato Mayo. La Sutor ora al penultimo posto aggancia la Vanoli Cremona, travolta in quel di Sassari nel giorno del “Celebration Day” per la Coppa Italia conquistata sette giorni prima ad Assago dal Banco Sardegna. La squadra sarda aggancia al quinto posto la Virtus Roma, e come Cantù si prepara a giocarsi l’ultimo match casalingo di Eurocup decisivo per la qualificazione contro un’altra formazione tedesca: il Bamberg. In zona play-off l’ultimo turno di campionato ha parlato decisamente campano con i successi casalinghi della Sidigas Avellino e della Pasta Reggia Caserta. La squadra irpina di coach Vitucci, trascinata dalla solita coppia Kaloyan Ivanov-Will Thomas ha travolto tra le mura amiche la Cimberio Varese, e conquista la settimana posizione in classifica nel giorno del debutto tra le propria fila di J’Kel Foster. Per una Sidigas che lentamente si sta avvicinando alle posizioni di classifica pronosticate nel preseason, una Cimberio Varese che rimane ancora lontana dalla zona play-off, nella quale era pronostica di diritto dopo la fantastica scorsa stagione ed un mercato estivo, nel quale si confidava di non aver troppo indebolito il roster rispetto l’anno prima. La JuveCaserta, infine, ha battuto nello scontro diretto per i play-off la Grissin Bon Reggio Emilia al termine di un incontro dai due volti: primo tempo da soli 23 punti con sofferenze acuite ad inizio terzo quarto dal +11 in favore dei reggiani, secondo tempo da 51 punti con gli scatenati Scott e Roberts (implacabile dall’arco dei 6,75m) a martellare la retina avversaria. I bianconeri, così, agganciano all’ottavo posto la stessa Reggio e Venezia, mentre la tifoseria si sfrega le mani nell’attesa di vedere che impatto possa dare l’asso NBA Chris Duhon al posto di Hannah nella lotta per la conquista dei play-off che mancano in Terra di Lavoro dal Maggio 201o con la splendida serie di semifinale contro Milano. Reggio Emilia paga in questo momento della stagione i tanti impegni ravvicinati (questa sera in Eurochallenge match decisivo in casa contro i francesi di Cholet) e le assenze di Andrea Cinciarini e Brunner, la mente ed il cuore in campo della squadra di Menetti, che però si potrà giovare dell’importante aggiunta di Angelo Gigli.

 

Classifica dopo 19 giornate

EA7 Milano e Enel Brindisi 28

Vitasnella Cantù 26

Montepaschi Siena 24

Banco Sardegna Sassari ed Acea Roma 22

Sidigas Avellino 20

Grissin Bon Reggio Emilia, Pasta Reggia Caserta ed Umana Venezia 18

Giorgio Tesi Group Pistoia, Cimberio Varese e Granarolo Bologna 16

Vanoli Cremona e Sutor Montegranaro 12

Victoria Libertas Pesaro 8