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Il punto sulla A: 40 minuti alla fine per decidere ottavo posto e retrocessione

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Al termine della regular season del massimo campionato manca solo una giornata, e se per i giochi ai piani alti della classifica è già tutto scritto o quasi, l’incertezza degli ultimi 40’ minuti di campionato sono legati all’ultima piazza play-off ed all’ultima in classifica, che dovrà mestamente retrocedere in Dna Gold. In testa alla classifica, già con la vittoria nel recupero di Giovedì scorso ad Avellino, l’Ea7 Milano era sicura del suo primato

arrivato dopo ben 23 anni d’attesa (mancava dall’Aprile del 1991), mentre ora sono già sicure del loro secondo e terzo posto in graduatoria, rispettivamente la Montepaschi Siena e l’Acqua Vitasnella Cantù. Per la Mens Sana e la squadra canturina, però destini contrapposti nel turno di campionato andato in cantina circa 48 ore fa perché la squadra di Crespi ha trovato un altro momento di esaltazione nella sua stagione andando a vincere sul campo di Varese dopo un overtime, in una sorta di rivincita della scorsa vibrante serie di semifinale play-off risoltasi solo in gara7 sempre sulle tavole di Masnago; mentre Cantù ha continuato (problema questo da risolvere in chiave prossimi play-off) a palesare le sue difficoltà lontano dal fortino Pianella sul comunque difficile campo di Reggio Emilia. Squadra reggiana, che al momento è settima in classifica, ed almeno di sorprese nell’ultimo turno (i reggiani giocano ad Avellino contro una squadra che non ha molto da chiedere) dovrebbero conservare questa posizione nella griglia play-off, ma che in virtù del lungo  e con tanto talento ed esperienza roster a disposizione di coach Menetti potrebbe essere la vera mina vagante nei prossimi scontri ad eliminazione diretta. Detto dei reggiani settimi, alle loro spalle all’ottavo posto troviamo una delle maggiori sorprese della stagione la Pasta Reggia Caserta, la quale nell’ultimo turno potrebbe ancora sperare di sorpassare Reggio Emilia in caso di sconfitta di quest’ultima, ma i ragazzi casertani  dovranno vincere nella difficilissima trasferta di Pistoia, dove a loro volta dovranno difendere la loro ottava piazza proprio dalla matricola terribile. Infatti i ragazzi di coach Moretti, dopo aver vinto sul campo della Virtus Bologna, si sono regalati la possibilità di giocarsi le loro chance play-off nell’ultima gara casalinga di regular season contro i casertani, i quali partono con il risicato vantaggio del +5 dell’andata, quindi i pistoiesi con una vittoria di sei punti accederebbero da neopromossa ai play-off scudetto, cosa impensabile ad inizio stagione. Abbiamo lasciato per attimo le questioni inerenti al quarto, quinto e sesto posto. Per il quarto ed il quinto posto, invece, è tutta una questione tra Brindisi e Sassari, che si affronteranno in uno scontro diretto decisivo per il piazzamento finale sul parquet sassarese: Brindisi parte con due punti di vantaggio in classifica e con il robusto vantaggio di nove punti frutto della vittoria nel turno casalingo d’andata, quindi alla band Sacchetti occorrerà  vincere con 10 lunghezze di scarto per scavalcare gli avversari e assicurarsi il vantaggio del fattore campo nei prossimi quarti; una cosa è certa nei prossimi 15/20 giorni i giocatori dell’Enel e del Banco Sardegna incroceranno parecchie volte le proprie braccia ed  i propri sguardi sui legni di gioco. Quasi sicura del sesto posto è l’Acea Roma (almeno che i romani non perdano in  casa contro Varese fuori orami dalla lotta play-off), che con uno scatto d’orgoglio si è rialzata andando a vincere a Venezia dopo un inizio shock di gara in favore dei lagunari, quest’ultimi usciti tra i fischi di delusione del Taliercio. La Reyer alla luce dei grandi investimenti  fatti dal patron Brugnaro è stata una delle principali delusioni della stagione, ma alla base del mancato accesso play-off ci sono state alcune cervellotiche scelte della dirigenza e dello staff tecnico come quello di cambiare l’assetto della squadra alla fine del girone d’andata, proprio nel periodo in cui la squadra sotto la gestione Markovski stava ottenendo i risultati migliori. Ad animare ed infuocare, infine, l’ultimo turno di campionato ci sarà lo scontro tutto marchigiano per la lotta salvezza. La Sutor Montegranaro di un super Daniele Cinciarini ( saremo ripetitivi ma il maggiore dei Cincia brothers  top scorer italiano nel campionato di massima serie con 15,6 punti merita una nomination come MVP della regular season), autore di ben 38 punti , ha piegato dopo un tempo supplementare la Sidigas Avellino (sugli avellinesi non all’altezza delle aspettative estive andrebbero fatti discorsi simili a quelli veneziani) ed ha conservato due punti di vantaggio sulla Vuelle Pesaro. I pesaresi, infatti, hanno negato la gioia dei festeggiamenti salvezza alla Sutor, e sono rimasti ancora in vita vincendo sorprendentemente sul campo di Brindisi trascinati dai rimbalzi di Anosike (record di carambole stagionali in Lega A per il nigeriano) e le triple di Musso. Nell’ultima giornata nei discorsi salvezza tra le marchigiane sarà proprio un marchigiano d’origine d’ origine quale coach  Pancotto a fare da arbitro nella disputa salvezza perché la squadra del tecnico di Porto San Giorgio, la Vanoli Cremona, ospiterà la Sutor, che dovrà vincere al PalaRadi in caso di vittoria della Vuelle, impegnata in casa contro Venezia, perché i pesaresi in caso di arrivo a pari punti hanno la differenza canestri a loro favore.  Con tali ingredienti, anche, l’ultima giornata di campionato non sarà  un turno banale con fari puntati ed antenne drizzate, in particolare, sui parquet di Sassari, Pistoia, Cremona e Pesaro, dove sicuramente gli spettatori presenti non si annoieranno.