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BCL: Sassari, una vittoria per il morale, + 15 su Utena

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Il Banco ritrova la vittoria, fondamentale per uscire da un periodo avaro di soddisfazioni e risultati; decisiva la coppia Bamforth Planinic, che confezionano 49 punti in due, mentre lo Juventus Utena, paga carissimo una serie di errori banali vicino a canestro, che gli uomini di Pasquini puniscono puntalmente.
La cronaca:
Sassari prova a sfruttare Jones in post basso, partendo con un quintetto atipico senza Bamforth, per compensare le assenze di Randolph e Stipcevic, il protagonista in maglia biancoverde però è il solito Pierre faro in attacco per gli uomini di Pasquini che devono inseguire gli ospiti ad inizio partita.
Utena colpisce sistematicamente dalla lunga distanza, guida la lotta a rimbalzo e trova il modo di scardinare la zona imposta da Pasquini, tanto da trovare il +11 a 3’30” dalla prima sirena.
La reazione di Sassari è firmata Planinic, con lui in campo, cambia l’inerzia della lotta a rimbalzo e Sassari chiude il quarto a –4 grazie anche alla risalita delle percentuali dalla lunga distanza 19-23 al 10’.
Lo Juventus Utena paga caro una serie di errori vicino a canestro in apertura di secondo quarto, merito anche della difesa Dinamo molto più attiva nella protezione del pitturato rispetto ai primi 10 minuti di gioco, situazione che permette a Sassari di firmare il sorpasso sul 28-26.
Sassari arriva fino al +7 con il centro Croato vero protagonista, il cambio con Jones però apre il break avversario, Utena aggiusta le percentuali dalla distanza, ritrova il gioco in post basso e con Korniienko trova il controsorpasso; Sassari non demorde, il ritorno in campo di Devecchi toglie modo a Ireland di attaccare il canestro bloccando la regia Lituana, mentre dall’altra parte del campo Bamforth è mortifero dai 6.75 e Sassari chiude a +3 la prima metà di gara. 47-44.

Sassari si aggrappa al talento di Bamforth anche al ritorno in campo dopo la pausa lunga, l’esterno di passaporto Kossovaro è un rebus che la difesa Lituana non riesce a risolvere e permette agli uomini di Pasquini di rispondere colpo su colpo ai canestri ospiti, firmando anche il nuovo +7 oltre i suoi 21 punti personali, 55 48 a metà quarto.
Sassari con Planinic in campo firma il +11, il gioco in post basso del lungo croato scava un solco importante per i padroni di casa, che si galvanizzano anche in difesa costringendo Utena a diverse palle perse.
Sassari continua a martellare con Planinic e porta il massimo vantaggio a quota 15, lo Juventus sbaglia diversi tiri aperti e paga a caro prezzo la differenza fisica nel pitturato, 69-55 al 30’.
Il Banco dilaga nell’ultimo quarto, Bamforth e Planinic fanno la differenza, il primo colpisce dalla lunga distanze e non trova un pariruolo che regga le sue penetrazioni, il secondo domina nel pitturato, sia trovando la via del canestro, sia costruendo per i compagni attirando i raddoppi, un quadro che vale il +17 per i padroni di casa.
Utena prova a riaprirla con la difesa, ma il fallo tecnico fischiato a coach Urbonas blocca ogni velleità di riaprire la gara, sono tante le perse in attacco anche in transizione 1 contro 0 e Sassari deve solo giocare con il cronometro e amministrare il vantaggio, con Bamforth capace di sfruttare questo tempo per arrotondare a quota 28 il proprio bottino personale.
Il Banco chiude sopra di 15 e ritrova il sorriso, una vittoria però che non permette ai Sardi di rimanere in Champions, la contemporanea vittoria del Pinar con Murcia, delinea le prime quattro del girone con due gare di anticipo, il risultato finale per gli uomini di Pasquini dice 93-78, ma il cammino europeo potrà proseguire solo in Fiba Europe Cup.