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BCL: Rimonta inutile per Sassari, in Lituania è lo Juventus Utena a vincere

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Non sorride nemmeno in coppa la Dinamo Sassari, le rotazioni esigue nell’overtime ad Utena, vanificano una buona rimonta costruita nell’ultimo quarto e fanno segnare una nuova sconfitta in casa Dinamo. 90-85 il punteggio finale in favore dei padroni di casa dello Juventus che dopo aver acciuffato l’overtime con una tripla, difendono bene sull’ultimo possesso del Banco.
La cronaca:
Sassari costretta ancora una volta a rinunciare a Stipcevic deve fare i conti anche con l’assenza di Jones, va Planinic in quintetto base; Utena prova subito a giocare vicino a canestro, sia alzando il ritmo sia per sfruttare i 216 cm di Kupsas e il risultato sono 3 falli sul tiro da parte degli ospiti, uno di questi però costa l’uscita di Samenas per infortunio.
Sassari riesce a fare bene a rimbalzo in attacco con Polonara protagonista e trova il primo sorpasso della gara sul 10-11; la sfida non mette in evidenza grandi doti balistiche da una parte e dall’altra e le rotazioni ridotte spingono i padroni di a casa a continuare ad attaccare il canestro, mentre la Dinamo prova a sfruttare al massimo i suoi esterni in costruzione di gioco; i falli condizionano lo sviluppo delle azioni e alla fine il primo quarto si chiude sul 19-20 in favore del Banco.
Pasquini è costretto ad inventare e prova Pierre da centro, il risultato è un dazio pagato sul pick and roll finalizzato da Dandy, che vale il primo vero break Lituano, 25-20 in apertura di secondo quarto.
Hatcher dopo il time out blocca l’emorragia con la prima tripla di Sassari della gara e apre il parziale che permette alla Dinamo di impattare a quota 28; Pasquini chiede ai suoi di migliorare le rotazioni dei cambi difensivi sul pick and roll per bloccare una falla che stava diventando importane, contestualmente i tiri dalla lunga distanza sorridono all’attacco bianco verde nonostante delle percentuali negative , una situazione che porta il quarto a svilupparsi progressivamente in equilibrio.
Pasquini prova a forzare il gioco con il quintetto basso senza un lungo di ruolo, la Juventus si adatta e dimostra delle letture positive con i backdoor e scava l’ultimo mini break che vale il +6 prima della pausa lunga, 46-40 al 20’.
La presenza di Planinic in campo, anima Sassari, 4 punti in fila e vantaggio dimezzato per i padroni di casa, ma Utena non abbassa la guardia e nonostante il saldo sia negativo per lei nel conteggio rimbalzi, quelli conquistati dai padroni di casa, valgono sempre il doppio convertendo in punti i propri errori, portando il punteggio sul 56-49 a metà quarto.
La difesa a zona ordinata da Pasquini sembra funzionare ma Sassari paga ancora a rimbalzo, situazione che alla fine fa perdere la lucidità al coach della Dinamo che su un fallo fischiato ai suoi, si prende il fallo tecnico che porta il divario sino a +10 in favore dei lituani a 2’ dalla terza sirena. La grinta di Devecchi e le sue triple, costruite bene nell’attaccare la zona imposta da Utena valgono il -5, ma in difesa ancora una volta Sassari paga dazio sui backdoor e il quarto si chiude sul 70-63.
Sassari continua a punire la zona Lituana, arrivano tre triple di fila, con Polonara protagonista e il Banco trova la testa della gara sul 72-70; il parziale biancoverde si spegne sul 0-12 grazie a Kupsas, ma nonostante Utena carichi di falli Sassari, non riesce ad approfittare delle gite in lunetta dei suoi, a sua volta però Sassari sbaglia i suoi primi tiri aperti e i Lituani impattano a quota 75.
Bamforth per la Dinamo sblocca un lungo digiuno biancoverde ma dalla lunetta non riesce a concretizzare un vantaggio decisivo in apertura dell’ultimo minuto di gioco, Dendy dopo un doppio antisportivo con Bamforth trova la nuova tripla del pareggio a quota 78, alzando l’importanza sulle difese degli ultimi possessi; Utena riesce a trovare quella decisiva strappando con Buterlevicius il rimbalzo più importante della gara, ma sbaglia l’ultimo tiro con Bickauskis che vale l’overtime in Lituania.
La stanchezza lascia spazio alle iniziative individuali, le percentuali crollano e il tasso tecnico scende a dismisura, con il punteggio che non si sblocca, ma che mette in evidenza i limiti a rimbalzo di Sassari, che permettono con i conseguenti falli  e i tiri dalla lunetta, all’Utena di mettere il naso avanti con Bamforth costretto a lasciare la gara per il quinto fallo e il punteggio che dice 79 Juventus, 78 Dinamo al 42’30”.
Spissu la pareggia a quota 82, Ireland trova i punti che gli sono mancati ad inizio gara e il nuovo ultimo minuto di gara inizia sul +1 Juventus.
I liberi di Ireland portano a +3 i padroni di casa, Sassari costruisce male in attacco nel possesso successivo ed è costretta a passare al fallo sistematico; Ireland ancora una volta non trema e a 14” mette due possessi di distacco, Spissu a 6” dal termine dalla lunetta porta i suoi a -2, ma Utena esce bene dal time out, facendo ricevere ancora una volta Ireland; il numero 3 questa volta trema e sbaglia il primo tiro lasciando spazio alle speranze sassaresi.
Pasquini a 4” dal termine disegna la rimessa per Spissu, il play non può ricevere la palla, Devecchi va da Polonara che perde il possesso e Tavernari va a commettere il fallo che chiude la gara perché Flowers non sbaglia dalla lunetta.
90-85 il punteggio finale.