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Euroleague, Super Hackett non basta. Siena cade sotto le “bombe” del Gala

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Daniel Hackett

All’esordio in Euroleague al Mandela Forum di Firenze, la Mens Sana Siena si deve inchinare ad una superba prestazione fornita dalla squadra turca del Galatasaray, che ha chiuso il match con un mostruoso 55% da oltre l’arco in virtù di un 12/22. Mattatori della serata Carlos Arroyo che metterà a referto 21 punti esibendo una superba gestione di playmaking nei momenti caldi della partita, rintuzzando i tentativi di rimonta senesi trascinati da uno straordinario Daniel Hackett autore di 26 punti tirando con 10/11 da 2 conditi da 5 rimbalzi e 3 assist. Il match si è concluso 75-84.

 

Firenze amara dunque per gli ospiti senesi, accolti nel capoluogo toscano da una buona cornice di pubblico che tuttavia ha davvero poche occasioni per scaldarsi durante l’arco dell’incontro, costantemente frustato dalla vena realizzativa micidiale che i turchi hanno sfoderato in occasione del debutto europeo. Pronti-via e il Gala dimostra subito di fare sul serio, guidato in cabia di regia da un perfetto Arroyo e da un ispiratissimo Gordon, che chiuderà la gara a quota 16 punti. Green però pare in serata di grazia e firma 9 dei suoi 14 punti totali solo nella prima frazione, con una bomba allo scadere fissando il punteggio sul 16-20. La tripla sembra scaldare il freddo ambiente del Mandela Forum, ma purtroppo sortisce l’effetto sbagliato dando il via allo show balistico della squadra di coach Ataman. L’ex di turno Domercant apre le danze con la tripla del +11, a cui Ress controbatte immediatamente. Nonostante le non perfette condizioni fisiche del centro Jawai, sotto le plance la stazza del Gala si fa sentire e Aldemir domina il pitturato catturando a fine match ben 6 rimbalzi offensivi, dando il via alla fuga turca. Akyol ed Erceg firmano il break che risulterà poi decisivo per le sorti dell’incontro, scavando un solco di 18 punti all’intervallo( 33-51).

Al rientro dagli spogliatoi, Siena prova a dare una scossa per rientrare in gara arrivando fino al -10 grazie ai primi due punti di Kim English, ma la lunghissima panchina di cui dispone Ataman dà i suoi frutti. Sia Jawai che Guler infatti debuttano sul parquet a metà terzo quarto e ciò la dice lunga sulla differenza di roster e budget esistente tra le due contendenti. Daniel Hackett però non ci sta e si carica il peso della squadra tutto sulle sue spalle, firmando 10 punti con 4/5 dal campo nella sola terza frazione e tenendo a galla la Mens Sana sul 52-63, chiudendo il quarto con il parziale di 19-12 in favore dei senesi. Gli ultimi dieci minuti tuttavia sembrano azzerare le speranze di rimonta della squadra di coach Crespi, che sotto la pioggia di triple messe a referto dal Galatasaray ad opera di Gordon e Domercant, risprofondano a distanze proibitive. Il verbo “mollare” però non è presente nel vocabolario dell’MVP delle ultime finali scudetto italiane e DH si traveste da “Superman” divenendo un rebus irrisolvibile per la difesa turca, con penetrazioni a ripetizione dentro l’area per un 8/8 da 2 punti. Una bomba di Ress a 1 minuto dalla fine, riporta Siena incredibilmente in partita sul -7, ma la fantastica capacità di ball-handling dell’ex NBA Carlos Arroyo non permette di sperare nel finale a sorpresa. La gara termina sul 75-84.