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Siena contro l’Olympiacos per difendere il secondo posto, ma non mancano i problemi

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Supersfida domani sera al PalaEstra di Siena per l’undicesimo  turno delle  Top 16 di Eurolega tra la Montepaschi ed i campioni d’Europa dell’Olympiacos Atene. In palio nella gara sul legno senese un posto tra le magnifiche otto di Europa tra i campioni d’Italia ed i campioni di Grecia in carica. La Montepaschi è seconda nel raggruppamento con  sette vinte e tre perse, mentre l’Olympiakos è terzo insieme al Khimki

con una vittoria in meno, ma entrambe si devono guardare le spalle dalla vertiginosa risalita del Maccabi Tel Aviv, reduce da tre vittorie in fila, e con un bilancio totale di cinque vittorie e cinque sconfitte. Siena , uscita con le ossa rotte dall’ultimo turno interno di campionato dopo il -24 contro Roma, innanzitutto deve difendersi dall’assalto dei greci, che hanno due punti in meno in classifica, e vogliono riscattarsi dopo la cocente sconfitta casalinga dell’andata.  Siena al Piero riuscì a compiere una miracolosa rimonta nell’ultimo minuto di gioco, e con un canestro in contropiede di Brown a meno di sue secondi dal termine trovò il sorpasso ai danni dei biancorossi ateniesi. Ricorderete, infatti, anche la serie infinita di polemiche per il cronometro che si fermò per alcuni secondi nel penultimo possesso offensivo dei greci, i quali a causa di ciò hanno fatto due ricorsi all’Eurolega per chiedere la ripetizione della gara, ma entrambi i ricorsi sono stati rigettati dalla Commissione Giudicante dell’Eurolega. La Mens Sana dovrà reggere all’urto ed all’impatto degli arrabbiati campioni d’Europa con le solite difficoltà di organico per gli infortuni, che stanno minando il percorso degli uomini di Banchi nell’ultimo periodo in campionato ed in Europa. Il coach senese spera di avere un maggiore contributo da Ress ed Eze (il primo due minuti in campo contro Roma, il secondo una decina) entrambi alle prese con acciacchi, mentre risulta impensabile rivedere in campo Daniel Hackett, che solo oggi gradualmente riprenderà a lavorare in gruppo con i compagni. Sull’argomento infortuni, e su come sia logorante disputare una Top 16 così lunga in termini di numero di partite contro avversari fortissimi,  si è espresso lo stesso Tomas Ress:Siamo stanchi perché non è facile giocare così tante partite. Dispiace per la pesante sconfitta con Roma, ma ora c’è subito l’Eurolega. Siamo orgogliosi di essere l’unica squadra in Europa, vogliamo portare in alto il nome della Mens Sana in giro per l’Europa”.  Importantissimo contro l’Olympiacos sarà avere un contributo maggiore sotto le plance in termini di minuti da Ress e da Eze, perché i biancorossi hanno una pattuglia di lunga e di grande impatto fisico composta dall’ex Veroli Kyle Hines, dal macedone Pero Antic, dall’ex Nba Josh Powell, e dall’ex Cantù il georgiano Georgi Shermadini. Anche i greci si presentano in terra toscana con una pesante assenza: quella dell’eroe della vittoria dell’ultima Eurolega l’ala-pivot Georgios Printezis.

La stella numero uno e la mente del gioco della squadra ateniese è e rimane Vassilis Spanoulis. Sarà lui il giocatore da temere e da marcare con grande ferocia dai biancoverdi. Il play della nazionale greca in queste Top 16 viaggia oltre i 15 punti di media e con 5 assist distribuiti ogni partita. Rispetto alla gara d’andata, dove il giovane talento greco Papanikolaou deluse (l’ala classe 1990 è in flessione nelle Top 16 con 6,5 punti di media rispetto ai 10,5 punti della prima fase) ci sarà un volto nuovo tra le fila greche quello di Doron Perkins. Il play americano visto l’anno passato nella seconda parte di stagione con la Pallacanestro Cantù ha dichiarato: “Credo che ogni partita sia molto importante fino alla fine della Top 16. Ora dobbiamo affrontare Siena,  e credo che sia una partita molto difficile. La chiave per la vittoria è quello di giocare il nostro gioco. Ciò significa che dobbiamo cercare di  giocare forte in difesa, dobbiamo fermarli e non lasciare che giochino con il loro ritmo”. Coach Bartzokas sa benissimo che un eventuale vittoria senese porterebbe gli uomini di Banchi a quattro punti di distacco in classifica con il vantaggio nel confronto diretto, e quindi praticamente irraggiungibili : “Noi non la vediamo come una finale. È solo una partita che vogliamo vincere per avvicinarsi alla qualificazione. Se vinciamo Siena non potrà vincere ed allontanarsi di sicuro, e faremo un passo per il secondo posto, ma allo stesso tempo avremo bisogno di altre vittorie. Printezis è infortunato e non giocherà e questo è un assenza molto importante per noi”.