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La migliore Milano stagionale in difesa stritola il Cedevita

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L’EA7 Milano vince con grande autorità contro i croati del Cedevita Zagabria per 75-60, e ritorna al successo in Eurolega dopo quattro sconfitte consecutive nel cammino europeo. La vittorie era fondamentale per continuare la rincorsa per le qualificazioni alle top 16, ed la vittoria è arrivata, ma molte altre sono state le indicazioni positive arrivate a coach Scariolo nel corso della gara.

Innanzitutto il carattere che i giocatori milanesi hanno messo in campo: Milano si presentava alla palla due con l’assenza di Gentile, e con Cook e Bourousis debilitati il primo dall’influenza ed il secondo dall’infortunio patito la scorsa settimana, ma entrambi incarnando lo spirito battagliero dei milanesi nella serata hanno stretto i denti ed hanno dato il loro contributo alla causa. Oltre agli importanti spunti di carattere e volontà, al coach bresciano sono arrivate importanti indicazioni dalla difesa, che il coach aveva chiesto aggressiva ed intensa per limitare il talentuoso attacco del Cedivita. Mai desiderio sarebbe potuto essere maggiormente esaudito per coach Scariolo, infatti probabilmente la migliore Olimpia stagionale in difesa ha concesso le briciole all’attacco del Cedevita (23 punti  realizzati nella seconda parte di gara dai croati), attacco croato che la settimana scorsa per esempio aveva confezionato 108 punti contro lo Zalgiris. Probabilmente la squadra croata può aver risentito psicologicamente delle dimissioni a sorpresa arrivate 48 ore prima dell’incontro di coach Maljkovic, ma la Milano di questa sera è sembrata andare oltre ad eventuali demeriti ide mpacci mentali della formazione di Zagabria. A testimonia di ciò bisogna dire che tutto sommato l’impatto alla gara dei croati è stato positivo, ed la gara è andata avanti sul filo dell’equilibrio fino ad inizio del terzo quarto, poi Il grande equilibrio della gara è stato spezzato quando gli uomini di Scariolo prima più reattivi al rimbalzo offensivo, poi con una difesa finalmente aggressiva e poco concessiva (solo 9 punti concessi ai croati nel terzo quarto) , piazzano un terribile parziale di 20-4, ed il punteggio del tabellone del Forum passa dal 41-41 del 23’ al 61-45 al 29’. Per Milano nessun uomo in particolare ha brillato sugli altri, ma tutti hanno dato il loro contributo come testimoniano il dato dei cinque uomini in doppia cifra per punti realizzati, ed dieci uomini complessivi a referto per marcature personali. Da sottolineare, comunque, le prove di Fotsis (15 punti +7 rimbalzi) ed Hairston, che con la loro aggressività ed i loro canestri hanno aperto il break che ha spezzato la gara nel terzo quarto, ma da elogiare anche lo stoico Bourousis (11 punti e 12 rimbalzi), che come detto in precedenza non era al meglio dal punto di vista fisico, ma nella terza frazione nel momento del bisogno con il terzo fallo di un attivo Hendrix si è fatto trovare prontissimo.

 

Le squadre incominciano con gli effetti speciali in attacco con percentuali al tiro molto alte: a metà primo quarto è perfetta parità a quota 13, poi le mani si raffreddano, e così il primo quarto va in archivio con una bomba di Melli che fissa il punteggio sul 20-18 in favore dell’EA7. Ad inizio secondo Milano prova l’allungo (29-22 al 13’), poi i croati grazie ai tiri pesanti piazzano un break di 3-13, e rimettono la testa avanti (32-35 al 17’). Si va all’intervallo lungo con il Cedevita avanti di una lunghezza (36-37 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi la partita rimane equilibrata (41-41 al 23’), poi Milano con triple arrivate da secondi tiri, grazie a rimbalzi offensivi,  riallunga nuovamente sul + 7  (49-42 al 26’). L’Olimpia alza l’intensità della propria difesa, l’attacco del Cedevita va in panne, ed il terzo periodo si chiude con i milanesi avanti di ben 15 lunghezze (61-46 al 30’). Ad inizio ultimo quarto sale in cattedra Langford per il +21 milanese (70-49 al 34’), che fa calare il sipario sulla partita.  Nel finale l’EA7  perde qualche pallone e sbaglia qualche tiro di troppo in attacco, e così consente agli uomini di Zagabria di rientrare fino al -15 (75-60 al 40’).

EA7 Milano-Cedevita Zagabria 75-60 (20-18, 36-37, 61-46)

Milano: Fotsis 15, Bourousis 11, Langford 11, Hendrix 10, Hairston 10, Melli 5, Basile 5, Stipcevic 3, Cook 3+6 assist, Chiotti 2

Zagabria: Wright 9, Suput 9, Bilan 15, Green 5, Tomas 4, Gelabale 6, Suton 5, Andric 2, Ilievski 5