La mano di Hackett non trema: Siena passa a Berlino

16 Novembre 2012 Livio Cavezza

La Montepaschi Siena espugna la O2 Arena di Berlino battendo sul filo di lana i padroni di casa dell’Alba per 73-75. Terzo successo consecutivo, il secondo in trasferta dopo quello della settimana scorsa in casa del Prokom, nella manifestazione, che vale il terzo posto nel girone ai toscani. Successo, inoltre, che avvicina a grandi passi la Mens Sana verso l’obiettivo delle top 16, ora nelle prossime due gare gli uomini di Banchi dovranno affrontare le battistrada del girone Maccabi e Malaga, al PalaEstra con l’obiettivo di cercare di migliorare la terza posizione in graduatoria nel gruppo B. La squadra senese ha mostrato nella vittoria contro i tedeschi grandissima personalità , soprattutto nel quarto finale, quando Brown e compagni si son ritrovati a rincorrere gli avversari nei minuti finali della partita, dopo aver guidato costantemente la partita nel punteggio nei primi tre quarti di gioco. Infatti dopo aver chiuso la terza frazione in vantaggio per otto lunghezze (62-70), Siena si è ritrovata ad inseguire l’Alba negli ultimi cinque minuti di gioco (63-62 al 34’). Il momento più difficile dell’incontro per la Montepaschi è stata nel momento in cui la formazione di casa trascinata dalle penetrazioni di Wood, e dai canestri del lungo Deon Thompson da sotto si è ritrovata sul + (73-70), quando mancavano due minuti dal termine dell’incontro. Per fortuna della Montepaschi in questo frangente della partita sono saliti in cattedra gli italiani: Ress ed Hackett. L’altoatesino dall’alto della sua grande esperienza non ha tremato nel piazzare la bomba della parità a quota 73-73, mentre Daniel con il suo proverbiale istinto, che lo contraddistingue sempre in ogni partita, ha realizzato dai sei metri il canestro del sorpasso del 73-75 a circa 15 secondi dal termine della partita. I tedeschi, completamente, nel pallone in attacco negli ultimi 120 secondi dell’incontro, ben incartati dalla difesa senese, non sono riusciti a realizzare a fil di sirena il canestro del pareggio con Morley. Proprio la difesa è stata l’arma vincente per la truppa di coach Banchi, come sulla falsariga del successo di Lunedì scorso in campionato a Roma (70 furono i punti realizza dai romani ), infatti alla formazione tedesca sono stati concessi a referto 73 punti. Dimensione difensiva in grande ascesa per il gruppo di Banchi, mentre rimangono una piacevole costante le ottime percentuali dal tiro dalla lunga distanza (11/20 55% contro l’Alba). Dal punto di vista delle prestazioni individuali, detto del fantastico finale di gara del duo italiano Hackett-Ress, continua a brillare di una luce scintillante , che acceca le difese avversarie, la stella di Bobby Brown, autore di un’altra superba prova offensiva con 21 punti a referto (4/5 da due e 3/6 da tre per l’ex di giornata). Prestazione, che, probabilmente non varrà al buon Bobby il record di essere votato per la terza settimana in fila Mvp di giornata dall’Eurolega, ma ancora una volta il regista ha dimostrato di essere il leader di Siena; il giocatore ai quali i compagni si affidano nei momenti del bisogno, anche se nella gara di ieri sera si è detto in precedenza che i mattatori nel finale sono stati Ress ed Hackett. In casa Siena ottima prova balistica di un Kangur in decisa crescita: per l’estone 13 punti (1/1 da due e 3/3 da tre), mentre cominciano a diventare rebus da risolvere nel roster senese le posizioni di Sanikidze e Kasun. “Air Georgia” è stato impiegato nove minuti in campo (0 punti 0/2 da due) per un -1 di valutazione finale, mentre ancora meno il tempo concesso in campo al gigante croato da coach Banchi. Solo 3 minuti in campo per Kasun, che ha chiuso l’incontro con un 2/2 dalla lunetta. Si è rivisto per qualche minuto in campo anche il serbo Rasic ( circa 3 minuti con 0/1 da tre), ma per il giocatore ex Partizan il destino in maglia senese sembra già segnato. Tra le fila di Berlino, invece, da segnalare le ottime prove del lungo americano Thompson, uno dei migliori pivot per rendimento in questo inizio di Eurolega, e dello Slavo Avdalovic (13 punti con 3/6 da tre), che con le sue bombe ha tenuto in vita i berlinesi nei momenti complicati dell’incontro.