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L’Olimpia vola a Vitoria in cerca della sua identità

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andrea cinciarini, milano

All’esordio in Euroleague, l’EA7 Emporio Armani aveva impressionato con facilità fosse riuscita a toccare i 20 punti di vantaggio, per poi rischiare di perdere contro Vitoria. Allora si poteva credere che il calo dell’ultimo periodo fosse dovuto alla preparazione deficitaria e all’assenza di amalgama tra tutti i componenti del roster. Rivedendo oggi quella partita, si possono vedere nell’ultimo periodo tutte quelle crepe che ora sono diventate voragini.

Le sconfitte con Limoges e Torino potrebbero essere il punto di non ritorno per la squadra, anche se tutti si aspettano una reazione. L’EA7 cercherà di riprendere il filo con la vittoria nei Paesi Baschi, anche se il Laboral Kuxta è una squadra decisamente più solida rispetto a quella vista un mese fa al Forum. Sono arrivate tre vittorie, di cui due contro Oly e Efes e Bourousis si sta confermando il centro dominante ammirato a Milano due stagioni fa. Il lungo greco è il miglior rimbalzista della competizione con 8.6 carambole a partita e, in uscita dalla panchina insieme a Mike James, rappresenta il cambio di marcia che coach Perasovic può inserire a match iniziato. 
Per l’Olimpia mancherà ancora Macvan, ma i problemi riguardano sopratutto l’attacco, in cui i 19.2 punti di media di Gentile rappresentano quasi un terzo del fatturato totale. Nelle ultime tre uscite la squadra di Repesa non ha superato quota 70 punti, limitata da un tiro da 3 che non entra (il totale recita 22/80, il 27.5%) e incapace di trovare altre soluzioni vicino al ferro. Non è sicuramente la partita più semplice per uscire dalla crisi in cui si trova Milano, ma tutti si aspettano un moto d’orgoglio da parte di squadra e staff.

Palla a due alle 20.30 di giovedì, con diretta su Fox Sport HD.