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Euroleague: Sassari e Maccabi sfida per non essere Cenerentola, il preview

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logan, sassari Tempo di Eurolega, tempo di lasciare il fondo del girone D, la sfida fra le uniche due squadre a non aver vinto fino ad  ora, concederà lo spazio all’unica Cenerentola del girone, riducendo parecchio le speranze di accesso alle top 16; il  preview di Maccabi – Dinamo.

Entrambe a 0 vittorie, entrambe bisognose di risollevare un cammino europeo, fatto per ora, più di rammarici che di soddisfazioni; Sassari e TelAviv si affrontano con la consapevolezza che l’accesso alle TOP 16 passa da questa partita in maniera particolare, perché permetterebbe da una parte di rilanciare le proprie ambizioni (MACCABI) e, dall’altra, di dare continuità ai risultati (DINAMO) e soprattutto all’atteggiamento mentale, che in buona parte altalenante ha condizionato alcuni risultati, vedi primo turno di Eurolega ad Istambul.

Qui Sassari:
Dopo tre sconfitte di fila fra campionato e coppa; la Dinamo ha ritrovato la vittoria, lo ha fatto ai danni di Varese, mettendo in campo una bella reazione mentale e soprattutto, la voglia di creare nuove soluzioni di gioco da parte di coach Sacchetti, prima con un quintetto pesante molto efficace con Alexander da 4 e poi, cercando di trasformarsi, con il quintetto basso, con addirittura Brian Sacchetti da pivot. L’idea di provare nuove soluzioni, oltre a stimolare l’impegno da parte di tutti (vedi cambio di rotta nella lotta a rimbalzo), è anche necessaria per far fronte ai vari problemi che possono nascere con un calendario così serrato. Il primo su tutti è l’assenza di Varnado, il centro biancoblu, è reduce da una botta presa al costato durante la gara di Varese e, seppur non ci siano gravi conseguenze per lui, non sarà della partita, spazio dunque a Francesco Pellegrino, che partito regolarmente con la squadra, farà il suo esordio stagionale, perlomeno a referto, partendo dall’Eurolega. L’assenza di Varnado vale doppio, se si  fa il paragone con il settore lunghi avversari, ben fornito in termini di centimetri, muscoli e alternative.
Sassari avrà dunque la necessità di un sacrificio da parte di tutti, soprattutto da chi fino ad ora ha dato meno di quello che ci si aspettava, Petway in particolare, che nemmeno a Varese, è riuscito a rendersi veramente utile per la squadra, nonostante la partenza dalla panchina potesse fungere da fattore motivante per cambiare marcia.
Le parole di coach Sacchetti, Brian Sacchetti e degli ex di turno, David Logan, Joe Alexander e Marquez Haynes dal comunicato stampa della Dinamo: “Andiamo a giocare contro una squadra storica e leggendaria, ne siamo onorati e sappiamo che alla Nokia Arena respireremo un’aria speciale. Dovremo però concentrarci sulla pallacanestro e dare il nostro massimo, consapevoli che a volte può non bastare. Andiamo a fare la nostra partita”.
Gli fa eco il figlio Brian: “Siamo contenti di giocare contro il Maccabi, una squadra forte e attrezzata. Sappiamo quanto peso abbiano le partite in trasferta specialmente in Eurolega. Andiamo lì consapevoli di dover dare il 110% per quaranta minuti, resettando le due sconfitte precedenti. La partita con il Cska onestamente ha dimostrato un profondo divario tra le due squadre, mentre contro il Darussafaka abbiamo giocato un’ottima partita per 39 minuti perdendo lucidità nel finale”.
La parola agli ex. Tre gli ex di questo match: David Logan (al Maccabi nella stagione 2012/2013), Marquez Haynes e Joe Alexander. Tutti e tre si sono detti molto felici di tornare in Israele anche se nelle vesti di avversari. “La Nokia Arena è uno dei palazzi più suggestivi nei quali abbia mai giocato _ ha spiegato David Logan_ sono contento di giocarci ancora”. “È un onore per me tornare a Tel Aviv” ha asserito Joe Alexander. “Sarà divertente tornare nelle vesti di avversario” ha concluso Marquez Haynes.
joe alexander, sassari
Qui Maccabi:
La marea gialla che ha invaso Milano due stagioni fa, al momento sembra un lontano ricordo, perlomeno in termini di ambizioni; il mercato ha portato nomi importanti del panorama Europeo, vedi Rochestie che l’anno scorso con il suo Nizny fece malissimo alla Dinamo, o Jordan Farmar che vanta anche due anelli NBA con i Lakers, ma i risultati non sono adeguati alle aspettative; su tre turni giocati in Winner League, il Maccabi è in saldo positivo con due vittorie e una persa, in casa, contro l’Hapoel Gerusalemme campione d’Israle, al quale si aggiungono le zero vittorie in Europa. Ma se il tonfo esterno con il CSKA era preventivabile, la sconfitta in casa con Malaga, maturata tutta negli ultimi 3 minuti con un parziale di 13-0  degli Spagnoli, ha creato un solco importante fra le ambizioni degli Israeliani e la loro forza mentale per raggiungerle.
Voglia di rivalsa dunque per la squadra di coach Goodes, che proverà a sfruttare il terzo impegno casalingo consecutivo fra Campionato e Coppa, per cercare una vittoria che possa dare morale e fiducia per il prossimo futuro.

Appuntamento alla MENORA MIVTACHIM ARENA, alle 20:05 con diretta su Fox Sport HD, dirigeranno la gara i signori Christodoulou (Gre) Garcia Gonzales (Spa) e Zashchuk (Ukr).