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Euroleague F4 – Obradovic, un uomo in missione. Il popolo turco si affida al coach più vincente per entrare nella storia

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Da tanti anni inseguita, sfiorata e agognata, da quest’anno finalmente centrata. Alle Final Four di Eurolega, in programma dal 15 al 17 Maggio a Madrid, tra le quattro contendenti figurerà anche il Fenerbahce. Una squadra di nazionalità turca non aveva mai partecipato alle Final Four e vinto il massimo titolo europeo per club da quando nel 2000/01 è nata l’Eurolega, distaccandosi dalla FIBA. Per riuscire a centrare questo traguardo, negli ultimi anni le squadre turche non hanno badato a spese, elargendo fior di quattrini pur di timbrare il pass per la fase finale della manifestazione. Nella stagione corrente finalmente l’obiettivo è stato raggiunto con la qualificazione del Fenerbahce, guidato dal “Maestro Zen” Zelimir Obradovic.

CAMMINO STAGIONALE:

Il Fenerbahce è una vera e propria corazzata, costruita per vincere in Turchia e competere a livelli massimi in Europa. In Euroleague ha avuto una continuità impressionante, centrando tra regular season e Top16 un ruolino di marcia invidiabile di 19 vittorie e 5 sole sconfitte. Nei playoff poi ecco il colpo perfetto: annientati i detentori del titolo di campioni d’Europa del Maccabi Tel Aviv con un 3-0 netto nella serie, staccando per primi il biglietto per Madrid. In campionato il Fener guarda tutti dall’alto verso il basso, svettando ai danni dell’Efes, seconda in classifica, grazie alle 22 vittorie e 7 sconfitte inanellate.

IL PERSONAGGIO:

Coach Zelimir Obradovic. E’ proprio lui il punto di forza principale del team, grazie a un carisma e una saggezza fuori dal comune. L’allenatore di nazionalità serba è il coach più vincente d’Europa, avendo conquistato l’Eurolega in ben otto occasioni con quattro squadre differenti. Da esordiente con il Partizan Belgrado, passando dallo Juventut di Badalona al Real Madrid, per poi divenire una “divinità greca” alzando per 5 volte in 13 stagioni il trofeo con il Panathinaikos. Un curriculum da brividi. Il Fenerbahce due anni fa gli ha consegnato un foglio bianco e una penna, affidandosi completamente a lui. Dopo un anno di costruzione i frutti son stati raccolti, e tutto il popolo cestistico turco è ora in completa devozione.

PUNTI DI FORZA:

Il roster allestito dal coach serbo è a cinque stelle, composto da campioni e giovani talenti rampanti. Su tutti, spiccano Nemanja Bjelica e Andrew Goudelock, nominati rispettivamente nel primo e secondo miglior quintetto stagionale. Grande impatto è fornito da Bogdan Bogdanovic, eletto miglior stella nascente dell’Euroleague per il secondo anno di fila, dopo il premio ricevuto l’anno scorso quando indossava la canotta del Partizan. Unica nota stonata l’assenza del veterano Ricky Hickman, vincitore nella passata edizione, ma costretto ai box fino a fine stagione per la rottura del tendine d’achille rimediata alla fine di Marzo. Tuttavia l’esperienza di Zisis, Vesely e del solido gruppo turco potrà essere molto utile nelle fasi concitate del match.

PRONOSTICO FINAL FOUR:

E’ inevitabilmente molto complicato fare pronostici quando si affrontano le quattro migliori squadre d’Europa. La seconda semifinale delle ore 21:00 vedrà opposti i padroni di casa, nonchè favoriti numero uno, del Real Madrid alla “terribile matricola” del Fenerbahce. Il Real gioca tra le mura amiche e questo se da un lato è un innegabile vantaggio, potrà rappresentare anche un’arma a doppio taglio. La pressione sarà tutte sulle spalle dei blancos e in questi casi il fattore mentale conta parecchio. Se realizziamo inoltre che una volpe come Obradovic in queste situazioni si trova a proprio agio, l’upset è tutt’altro che pura utopia. L’impressione è che però il Fenerbahce sia leggermente al di sotto del livello del Real, con tutti i punti interrogativi che però serpeggeranno nell’aria del Barclaycard Center di Madrid.