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Euroleague: anche Malaga passa a Sassari.

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Varnado, sassariAncora una sconfitta per la Dinamo, che questa volta vede Malaga passare al PalaSerradimigni. Bene Varnado e Alexander per Sassari, ma mancano i punti dagli esterni.

Non arriva il primo sorriso Europeo per la Dinamo, che già eliminata dall’Eurolega, non riesce comunque a trovare il primo successo stagionale in Europa; il Malaga di coach Plaza, sbanda soltanto nel primo quarto, poi prende in mano le redini della gara e va in controllo per il resto della partita; la chiave è Hendrix nella prima metà di gara e Smith nella seconda, mentre coach Calvani le prova tutte per bloccare l’attacco ospite e anche quando sembra riuscirci, deve fare i conti con delle giocate di puro talento che mettono in ginocchio i padroni di casa. Bene Varnado, che dimostra sempre di più di essere un fattore per l’attacco biancoblu, così come Alexander, ma mancano i punti e delle letture efficaci degli esterni, che con il passare dei minuti, condizionano sempre più i movimenti dell’attacco Sassarese.

La cronaca:
Calvani, ancora costretto a rinunciare a Petway, così come a Marconato, sceglie il quintetto pesante con Alexander da 4; la scelta sembra essere azzeccata e ha la capacità di aprire la difesa di Malaga, che subisce le triple dell’ex Maccabi e il lavoro di un Varnado da 8 punti in 5 minuti, dall’altra parte del campo però Sassari non è altrettanto incisiva e subisce le letture di Kuzminskas, Smith e la capacità di tutti gli ospiti, di servire Hendrix vicino a canestro, arma letale per punire gli show difensivi dello stesso Varnado, 23-26 i primi10’.
Sale d’intesità la difesa degli spagnoli, che costringe spesso Sassari a giocare al limite dei 24″, con Formenti e Eyenga bravi a togliere le castagne dal fuoco, ma i problemi veri della Dinamo sono in difesa; la squadra di Calvani, continua a subire la capacità di Malaga di battere i raddoppi difensivi ed in più, inizia a soffrire in maniera pesante nella lotta a rimbalzo, con Hendrix che dimostra di essere un fattore nel pitturato. Sassari barcolla ma non molla e grazie alle folate di Haynes si tiene a galla, ma paga davanti a delle giocate di puro talento di Jackson e Smith, che chiudono i primi due quarti sul 39-48.

Dilaga Malaga in apertura di terzo quarto, l’attacco di Sassari perde colpi azione dopo azione, con gli uomini di coach Plaza capaci di reggere su tutti gli uno contro uno; arrivano delle perse banali per i padroni di casa, mentre l’Unicaja continua a non sbagliare un colpo; Hendrix continua ad essere un perno fondamentale, ma con lui Smith, Kuzminskas e soci, continuano a colpire da ogni parte del campo e trovano il +17. Sassari prova la reazione ma lo stesso Kuzminskas, inchioda il nuovo massimo vantaggio fissato a +18; Alexander non si arrende e un paio di sue giocate permettono al Banco di ritrovare fiducia in fase offensiva, che fa chiudere il terzo quarto sul 51-63.
Calvani prova con un quintetto piccolo ma estremamente votato alla difesa e Sassari effettivamente alza l’asticella dell’impegno nella propria metà campo, ma Malaga con delle magie particolarmente forzate di Diaz e Smith, tiene i padroni di casa, sempre ad una distanza superiore alla doppia cifra.
Non si riduce la forbice con il passare dei minuti, Malaga riesce sempre a rispondere ai colpi assestati dai Campioni d’Italia e quando Sassari sembra poter trovare le chiavi per prendersi in maniera convinta l’inerzia della gara, arrivano degli episodi che tolgono ritmo alla Dinamo, tra i tanti, il fallo su tiro da tre punti di Kuzminskas che taglia le gambe alla rimonta dei biancoblu.
Malaga amministra senza grossi scossoni dei padroni di casa e chiude la stagione di Eurolega al PalaSerradimigni della Dinamo con il punteggio di 65 – 77, tra gli applausi dei tifosi biancoblu.

Sassari:
Haynes 13, Petway , Logan 2, Formenti 2, Pellegrino, Devecchi 3, Alexander 19, D’Ercole, Sacchetti 2, Stipcevic, Eyenga 8, Varnado 16

Malaga:
Jackson 7, Uta, Diaz 2, Hendrix 16, Markovic 7, Thomas 2, Diez 2, Suarez 2, Smith 20, Nedovic 2, Kuzminskas 14, Cooley 2