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EL Top 16 Gruppo E: impresa Malaga a Madrid, sul velluto Pana e CSKA, l’Efes soffre ma batte Bamberg in OT

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Quart’ultimo turno di Top 16 nel Gruppo E aperto dalla sfida del Giovedì all’Abdi Ipekçi, dove l’Efes Istanbul (9-2) batte il Brose Bamberg (0-11) per 89-86 dopo un tempo supplementare. Tedeschi alla sesta sconfitta con uno scarto di 3 punti o inferiore, turchi che vedono avvicinarsi una delle prime due teste di serie del girone, che garantirebbe l’eventuale gara 5 in casa.

Partita più dura del previsto per i padroni di casa, nonostante buone percentuali di tiro (57% dal campo con 8/15 da tre) e il dominio a rimbalzo (42-29), complicata però dalle 19 palle perse. Farmar (29, 12/20 FG e 7 rimbalzi, ma 6 perse) e Savanovic (14 più 5 reb) i protagonisti assoluti da una parte, Nachbar (24, 3/4 da tre) e Zirbes (14 e 4 reb). L’avvio sembra presagire ad una facile affermazione dell’Efes, che costruisce 9 punti di margine dopo il primo quarto con le torri Erden (7) e Barac (8 più 6 reb), saliti a 13 sul 29-16 all’inizio del secondo. La risposta tedesca è affidata a Zirbes e Jacobsen (12 e 8 assist) e con la tripla di Tadda (12, 3/5 da tre) Bamberg tocca il – 5, prima di chiudere sotto 44-37 all’intervallo lungo. Ancora Jacobsen e Massey (12 più 6 reb) alimentano le speranze del Brose, che mette la freccia sul 50-54 prima che un Lucas da 8 e 11 rimbalzi e l’esperienza di Gonlum (8 più 6), oltre al solito Farmar, rimettano avanti l’Efes 59-58 al 30′. I turchi allungano a +6 nel quarto di coda, ma non chiudono il match. Un Nachbar scatenato e la presenza in vernice di Zirbes forzano l’overtime, con Jacobsen che fallisce il potenziale layup vincente a 2” dalla fine. Nel supplementare Savanovic e Farmar firmano l’allungo 82-78, cui il solo Nachbar oppone resistenza, ma la sua tripla del – 1 viene subito annullata dalla risposta dell’ex-Laker dall’altra parte che chiude i giochi lasciando a Bamberg solo l’onore delle armi.

 

A Mosca il CSKA (9-3) supera lo Zalgiris (4-7) per 70-61, tenendo nel mirino uno dei primi due posti (russi in vantaggio sull’Efes nel doppio confronto). Partita a basso ritmo che la squadra di Messina controlla per 40’, eccezion fatta per la rimonta ospite nel terzo periodo. Khryapa (12 più 8 reb) e Krstic (9 e 8 reb) fanno la voce grossa in area, l’ex-Siena Kaukenas (16 e 5 assist) e Lafayette (11 e 7 reb) sugli scudi tra i lituani. I russi prendono subito il largo, dapprima 17-12 al termine del primo quarto, poi sfiorando la doppia cifra di margine, 35-26 all’intervallo lungo con Jackson (9) e Khryapa sulla sirena. La partita sembra spaccarsi nel terzo quarto sul 45-30, ma Kaunas piazza un inatteso 14-0 sotto la spinta dei due Lavrinovic e di Kuzminskas (8 a testa per i tre). Il Cska si fa sorprendere e dopo 30’ è parità a 48. La connection MicovWeems (top scorer con 13 punti) mette le cose a posto nel quarto di coda. L’ex Zalgiris segna punti fondamentali, con l’ex Cantù che da sotto porge il 65-55 da cui lo Zalgiris non si riprende più, salutando sostanzialmente la competizione.

 

Impresa Unicaja (6-5) che espugna il campo del Real Madrid (9-2), privo di Rudy Fernandez, per 74-77, rimanendo in corsa per il quarto posto nel girone. Partita in altalena con la buona partenza degli ospiti subito smorzata dai Blancos grazie a un efficace Rodriguez (17 e 6 assist) e alla classe di Mirotic (12 e 8 reb), che portano il Real sul 40-32 dopo 20’. Un immenso Luka Zoric (21 e 12 reb) che si conferma tra i migliori centri delle Top 16, con la collaborazione di Krunoslav Simon (18, 3/5 da tre) girano la partita nel terzo quarto (28-13 il parziale) in cui Madrid attraversa una siccità di 6’, portando Malaga sul +7, 53-60 all’ultimo riposo. Il duo Unicaja firma addirittura il +11, prima che il Real provi a reagire con Carroll (10) e Reyes (6 e 4 reb) tornando a –1 sul 67-68, ma si iscrive alla partita Marcus Williams con l’unica ma pesantissima tripla e l’assist-saetta per Fran Vazquez (10) mettendo al sicuro il risultato.

 

Trema adesso il Pana (7-4) che asfalta l’Alba Berlino (1-10) per 82-58, ma guarda con preoccupazione al difficile calendario che lo attende, complice lo svantaggio negli scontri diretti con la stessa Malaga. Partita senza storia dove trovano gloria Maciulis (16, 4/4 da tre), Lasme (14) e Big Sofo (10 più 5 reb), mentre Diamantidis (8 punti) tiene l’abituale clinic di passaggio, smazzando ben 9 assist. Tra i Gialli tedeschi, dove nessuno raggiunge la doppia cifra, Dashaun Wood (9) e Nihad Djedovic(8) i migliori realizzatori.

 

 

Stefano Mocerino

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