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EL – Milano, senza Repesa, va male nel primo tempo e il Maccabi ne approfitta.

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rakim sanders milano 2016-12-08

L’Olimpia Milano, guidata da Cancellieri a causa dell’assenza di Repesa influenzato, subisce la diciottesima sconfitta in Eurolega in questa stagione per 92-82 sul campo di Tel Aviv. Si tratta della sconfitta che condanna Milano all’eliminazione matematica dalla qualificazione ai playoff. Milano paga un primo tempo in cui non ha saputo tenere testa ad un Maccabi che ha imposto un ritmo molto veloce al match. Nel terzo quarto i tricolori hanno mostrato una reazione con cui sono arrivati anche a ricucire di molto lo svantaggio in doppia cifra. Il Maccabi non si è fatto intimidire dalla rimonta e nell’ultima frazione ha ristabilito il vantaggio che ha tenuto fino al termine della gara. Il migliore in campo per i meneghini è stato Sanders che ha realizzato ben 19 punti. È stato anche il migliore in campo di entrambe le squadre visto che il migliore di Tel Aviv, Rudd, ha segnato 17 punti.
Cronaca:
La partita inizia con due triple per il Maccabi segnate da Ohayon e Smith che aiutano il Maccabi a creare un primo strappo iniziale di 6 punti (8-2). L’Olimpia tuttavia cerca Raduljica e rimane incollata agli avversari. Nell’ultimo minuto della frazione cresce l’intensità offensiva dei gialloblu, sfruttano delle disattenzioni milanesi in difesa e producono un parziale di 6-0 con cui formano un distacco di 6 punti grazie al quale chiudono il primo quarto in vantaggio 26-20. Per l’Olimpia il secondo quarto inizia con una tripla ma gli Israeliani dettano un ritmo veloce alla partita che fa perdere i riferimenti ai milanesi. A metà del secondo quarto il Maccabi tocca il +10 (36-26); una tripla di Hickman riporta il distacco sulla singola cifra. Regge ben poco però Milano a tenere il Maccabi che soprattutto grazie ai liberi si riporta non solo con un vantaggio in doppia cifra ma arriva a toccare anche il +14 sul 44-30. Con energia gli israeliani mantengono il vantaggio e, inoltre, con una penetrazione di Mekel allo scadere riescono ad andare all’intervallo lungo addirittura sul +16 (51-35). Inizia il terzo quarto ed è subito in salita per i meneghini che subiscono un parziale di 7-0 firmato da Rudd e Cancellieri è costretto a chiamare time out. Al rientro in campo due triple di Sanders e un piazzato di McLean producono un controparziale di 8-0 che mette una pezza alla fuga degli avversari. Dopo il timeout Milano gioca meglio e con pazienza costruisce delle buone azioni. Si iscrive al tabellino anche Macvan che fino a quel punto non aveva segnato nessun punto (0/7 dal campo nei primi due quarti). Il serbo segna anche la tripla che riporta i suoi al -6 (64-58). Alla fine con Seeley il Maccabi si riporta sul +9 a fine quarto (70-61). Nell’ultima frazione agli uomini di Cancellieri manca la reazione che avevano mostrato nel terzo quarto e che sembrava preludere a una rimonta. Il Maccabi dilaga costantemente fino a quando sul +15 a un minuto dal termine del match il Maccabi si avvia verso lo striscione della vittoria sena intoppi.

Tabellino:
Maccabi Tel-Aviv: Rudd 17, Seeley 15, Simpson 11, Smith 5, Levi, Mekel 7, Pnini 5, Segev 2, Ohayon 7, Landesberg 7, Alexander, Iverson 16 All. Bagatskis
EA7 Milano: McLean 8, Fontecchio, Hickman 8, Raduljica 7, Macvan 12, Pascolo 2, Cinciarini 10, Sanders 19, Abass 13, Cerella 3, All. Cancellieri
Maccabi Tel-Aviv – Olimpia Milano 92-82 (26-20, 51-35, 70-61, 92-82).