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Siena vince ma saluta l’Eurocup: un coriaceo Nymburk le impedisce di ribaltare la differenza canestri

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Erick Green Siena

La Montepaschi Siena vince la sua ultima gara di Eurocup contro il Nymburk (86-84) ma non riesce nell’impresa di qualificarsi al turno successivo: nonostante la vittoria del Khimki ad Haifa, i biancoverdi non riescono a ribaltare la differenza canestri di 9 punti che serviva per guadagnare il pass, e devono quindi dare addio alla competizione, finendo ultimi nel girone con 1 vinta e 4 perse. Un gran peccato per un’impresa che sembrava alla portata degli uomini di Crespi, a conoscenza del buon risultato proveniente da Israele e quindi maggiormente stimolati, e che porta a una prematura quanto cocente eliminazione. I cecoslovacchi giocano per passare e dimostrano più abilità e forza di quanto preventivato, legittimando il buon percorso finora fatto; Siena non demerita ma non mantiene per tutti i 40’ la necessaria cattiveria difensiva, mentre gli ospiti sono letali e sempre in partita, tirando con percentuali  altissime (54% da due, 61% da tre). I padroni di casa vanno avanti a break e sembrano sempre sul punto di spaccare partita e risultato, ma gli uomini di Kezmura non mollano niente e costringono i biancoverdi a forzare molti importanti possessi e cercare triple e soluzioni estemporanee quando c’è da chiudere i giochi (specie con Haynes), nonostante un suntuoso Green. Nel finale si vede tutto il carattere e coraggio dei cecoslovacchi che guidati da Rancik riescono a recuperare impedendo alla Montepaschi di colmare la differenza canestri e quindi qualificarsi. A fare festa sono i cecoslovacchi che passano il turno insieme ai russi del Khimki.

Primo Quarto: Siena va in campo rabbiosa e stimolata ulteriormente dalle buone notizie provenienti da Israele, e parte forte con Carter e un secco 5-0 di parziale; il Nymburk è inizialmente spaesato ma ci mette poco a rimettersi in gara e con pazienza prende le misure a campo e difesa rendendosi sempre pericoloso e organizzato. La difesa bianco verde risulta un po’ tenera e Crespi si sgola per chiedere più applicazione contro avversari ben calibrati al tiro e decisi a non mollare niente (16-15 Siena dopo 7’) ed inserisce Ress per dare quel quid di esperienza e sagacia: il capitano non si fa aspettare e sgancia un’importante tripla che chiude i primi 10’ sul 21-17 Montepaschi

Secondo Quarto: Simmons e Rancik aprono le danze con due triple pesanti che spostano di nuovo l’inerzia del match; la manovra senese sempre ora più impantanata e apatica, mentre i cecoslovacchi si muovono compatti e ed efficaci al tiro, guidati dalla sapienza dell’ex Ilievski. Col passare dei minuti però i padroni di casa capiscono però di doversi dare una svegliata per non rischiare guai e di conseguenza la pressione difensiva sale tremendamente di livello, permettendo a Haynes e Green di rubare palla e colpire in contropiede (31-31 a 4’ dall’intervallo). Lo strappo si fa sentire fra gli ospiti che si imbambolano completamente tra difesa e attacco lasciando campo ai parziali senesi firmati Nelson e Green (14-0):  nel finale di tempo gli uomini di Kezmura ritrovano la bussola con Mahalbasic e Ilievski, rintuzzando sul 47-40 dopo 20’.

Terzo Quarto:  Il Nymburk è duro a morire e sfrutta gli spazi per rientrare in gara e addirittura impattare (Page e Simmons per il 51-51 dopo 24’). La difesa senese è molto meno intensa rispetto ai minuti precedenti e si vede, soffrendo maledettamente la mole di Mahalbasic e le percentuali cecoslovacche dalla distanza; Crespi reinserisce Hunter per dare fastidio al centrone ospite e trova punti da Nelson e Carter, mentre Haynes sparacchia troppi possessi. La partita è ora divertente ed equilibrata ma differenza la fa sempre la tenuta difensiva e la verve di Green:  i biancoverdi tornano a scivolare e muovere le mani con aggressività mentre la guardia Usa vede il canestro grandissimo, e le sue giocate valgono il nuovo strappo (canestro e fallo di Cournooh, 69-57 Siena dopo 30’)

Quarto Quarto:   La Montepaschi deve dare seguito al bel finale di terzo quarto per centrare la qualificazione, e Crespi ordina quindi massima attenzione in difesa; gli ospiti però se la vogliono giocare fino all’ultimo e spingono in attacco con Rancik (77-69 Siena a 4’ dal termine). Gli ultimi minuti diventano fondamentali per la differenza canestri: Siena è produttiva in attacco ma gli ospiti non sono da meno grazie alla grande vena realizzativa sia dall’arco che in penetrazione e tengono botta impedendo ai campioni d’Italia di scappare. Haynes continua a non essere lucido e sbaglia l’impossibile, mentre Rancik e Page colpiscono al momento giusto impedendo ai toscani di ribaltare la differenza canestri che vale la qualificazione. Janning fallisce l’ultima tripla a disposizione, finisce Siena vince ma saluta l’Eurocup.

Montepaschi Siena  86   – CEZ Basketball Nymburk  84 (21-17; 47-40; 69-57)

Montepaschi Siena: Viggiano 5, Hunter 4, Cournooh 2, Haynes 8, Carter 6, Janning 4, Ress 6, Ortner 12, Nelson 15, Udom, Cappelletti, Green 24. All: Crespi

CEZ Basketball Nymburk: Benda 4, Massamba 5, Ilievski 10, Hruban 2, Palyza, Welsch 5, Houska, Simmons 10, Mahalbasic 18, Rancik 20, Page 10, Pomikalek. All: Kezmura.

MVP: Radoslava Rancik.