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Barcelona-Siena: in palio c’è il primato

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Domani al Palau Blaugrana si affronteranno per il sesto turno del girone F delle Top 16, il penultimo turno d’andata, i padroni di casa del Barcelona contro la nostra Montepaschi Siena. La formazione senese arriva in Spagna guardando tutti dall’alto del suo primato in classifica, frutto finora di un cammino di sole vittorie nelle prime cinque gare del girone. Ad inseguire in classifica i biancoverdi a distanza di una vittoria ci sono proprio gli iberici del Barcelona insieme i connazionali del Caja Laboral.

La partita di domani, quindi, mette in palio il primato nel girone, con gli spagnoli che proveranno l’aggancio alla vetta senese sfruttando il favore del turno casalingo. Nell’assalto della formazione di coach Pascual al primato della Mens Sana mancherà la stella numero uno nel firmamento di stelle della squadra catalana Juan Carlos Navarro. La “Bomba” , che nelle scorse settimane ha festeggiato il primato dei 3000 punti realizzati in Eurolega, sarà costretto ai box visto un problema al bicipite femorale della gamba destra. L’assenza di Navarro è sicuramente un ottima notizia per la Montepaschi, se si considera che l’unica sconfitta di queste top 16 è arrivata per gli spagnoli nella trasferta di Mosca contro il Khimhi alla seconda giornata quando Juan Carlos era assente. Oltre a Navarro, è in forte dubbio per il match di domani anche Victor Sada per fastidiosi problemi alla schiena, anche se nel caso del regista, quest’ultimo dovrebbe stringere i denti, ed essere nei 12  a referto domani sera. Nonostante l’assenza di Navarro, però, la squadra iberica ha tantissime altre risorse di altissimo livello nel proprio roster a partire dal play lituano Sarunas Jasikevicius. Il lituano, a quasi 37 anni, non ha più la freschezza atletica dei giorni migliori, ma nonostante minutaggi in campo limitati la sua presenza non è mai banale (6,8 punti ed 1,4 assist in 18 minuti di media nelle gare di Top 16), e sicuramente domani vista l’assenza di Navarro darà il suo importante contributo in termini di leadership ed esperienza ai compagni. In cabina di regia insieme a Jasikevicius c’è il brasiliano Marcelinho Huertas, visto anche nel nostro campionato con la maglia della Fortitudo Bologna nella stagione 2008/09. Il play della nazionale brasiliana viaggia ad 8,7 punti con 3 assist a partita in questa Eurolega. Una delle colonne della squadra di Xavi Pascual è da considerarsi l’ala Pete Mickeal, giocatore dall’incredibile fisicità (11,8 punti e 4,2 rimbalzi a partita) che ha il suo tallone d’Achille nel tiro dalla lunga distanza (16,7% da tre nella manifestazione). Giocatore, che avrà maggiore spazi e minutaggi domani in campo sarà la guardia-ala australiana Joe Ingles, ottimo attaccante (6,7 punti di media) molto pericoloso nel tiro dalla lunga distanza (40,5% da tre). Sotto canestro la squadra iberica è fortissima potendo contare su una batteria di lunghi composta da Jawai, Erazem Lorbek, C.J.  Wallase, ed Ante Tomic. Lo sloveno Lorbek (ex Fortitudo Bologna, Virtus Roma e Treviso 9,4 punti a partita) e C.J. Wallace (ex Capo d’Orlando e Treviso 5,3 punti  e 4,3 rimbalzi a partita ) si alternano nel spot di numeri quattro, e sono giocatori pericolosissimi in attacco per la loro doppia dimensione offensiva sia nel pitturato, che con i piedi oltre l’arco. Nel pitturato, invece , hanno tanti centimetri e chili l’australiano Nate Jawai (7,1 punti e 4,4 rimbalzi) ed il croato ex Real Madrid Ante Tomic (10,9 punti e 5,9 rimbalzi a partita). Sotto canestro vista la grande forza degli avversari, e le concomitanti assenze di Ress ed Ortner ci sarà molto da soffrire per il Montepaschi, ed non è da escludere che coach Banchi si possa affidare ad una difesa a zona per proteggersi nel pitturato. Proprio da una dura difesa, e nella ricerca di controllare i ritmi dell’incontro per non permettere al Barca di correre e poter scatenare le proprie numerose bocche da fuoco in attacco dovrà ancorarsi la Mens Sana nell’improbo confronto nell’arena catalana. La speranza, poi, dovrà essere che la truppa senese riesca a trovare nel carattere e nel cuore dei propri giocatori energie fisiche e mentali, che sono sembrate abbastanza ridotte al lumicino nelle ultime uscite, ed in particolare nell’ultimo quarto della gara di campionato persa a Brindisi. Non è mai facile giocare e recuperare energie quando si gioca rimaneggiati da assenze ed infortuni ogni tre giorni contro avversari di altissimo livello tecnico e dal grande impatto fisico, ma la Montepaschi nell’ultimo periodo ha abituato a stupire, e magari domani Bobby Brown e compagni potrebbero aggiungere un’altra perla al finora fantastico cammino europeo.