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Eurocup – Cerella trascina Milano al successo. Repesa: “Prego che nessun altro si faccia male”

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bruno cerella, milano

Bruno Cerella con 11 punti negli ultimi 11 minuti di partita ribalta una gara che, improvvisamente si era fatta difficile a causa di un terzo quarto complicato in attacco, la facilità nel tiro da tre del Neptunas e la situazione falli ed energie (assenti Gentile, Hummel, Barac, Sanders). Alla fine, con grande carattere e difesa pressing, l’Olimpia prevale 79-71 e protegge il fattore campo in Eurocup con cinque uomini in doppia cifra.

IL PRIMO TEMPO – Il Neptunas attacca all’inizio con Jerai Grant che mette due canestri ravvicinati, poi trova tre triple praticamente conseutive di Zavackas (due) e Bader. Con queste mette la testa avanti rispondendo ai sei punti veloci di Milan Macvan. Ma l’Olimpia ruba un paio di palloni in difesa e quando trova due triple consecutive, di Cinciarini e Simon, scatta avanti 20-13. I sette punti restano il massimo vantaggio perché nel finale di tempo le percentuali calano un tantino e il Neptunas trova altri due canestri da tre punti per riavvicinarsi sul 24-20 EA7. L’Olimpia prova a fuggire con uno sprazzo di Lafayette, che mette una tripla e completa un gioco da tre punti, portando Milano avanti 33-25, massimo vantaggio. Klaipeda risponde con un 5-0 che obbliga Coach Repesa a chiamare time-out. Il Neptunas arriva anche a meno due quando Kruno Simon mette un tiro libero, poi Macvan una tripla che permette di allungare ancora sul 38-32 con Coach Adomaitis che chiama time-out. Alla ripresa l’Olimpia forza un’infrazione di 24 secondi e poi “ruba” due punti con due liberi di Jenkins per il 41-32.

IL SECONDO TEMPO – Il Neptunas parte forte nel secondo tempo. Il rimbalzo d’attacco con canestro incluso di Grant vale il parziale di 9-0, la parità a quota 41 e il time-out di Coach Repesa. Siksnius dall’angolo firma il sorpasso Neptunas. McLean con un gioco da tre punti e Cinciarini con un “runner” riportano avanti l’Olimpia, 50-48 con 1’52″ da giocare. Poi è Cerella con una tripla dall’angolo, segnata con quattro falli sulle spalle, a dare il più uno che viene ribaltato da Sisknius ancora. Alla fine del terzo è 54-53 Neptunas. L’Olimpia riprende il comando con un acrobatico “runner” di Cerella e un contropiede chiuso da Lafayette. La seconda tripla di Cerella scava quattro punti di vantaggio sul 60-56. Poi segna cinque punti di fila McLean (incluso un gioco da tre completato). L’Olimpia schizza via sul nuovo più nove, 65-56. Il Neptunas risponde ancora, Grant con un rimbalzo d’attacco lo riporta a meno cinque. Macvan allunga dalla lunetta. McLean su un assist di Lafayette appoggia il 69-60 con 3’08″ da giocare e il time-out di Adomaitis. Dalla pausa, il Neptunas esce trovando un tiro libero di Grant, un fallo in attacco di McLean e la tripla di Zavackas. Cerella, con la terza triple, poi una grande difesa su Mazeika e infine Simon con un lay-up, ripristinano 10 punti di vantaggio. Il finale, dopo il quinto fallo di Cerella, è giocato sul filo della differenza punti. L’Olimpia prevale 79-71.

Coach Jasmin Repesa dopo la vittoria su Klaipeda: “Posso solo dire bravi ai ragazzi perché abbiamo mille problemi e aver vinto con questa energia anche oggi mi dà tanta soddisfazione. Sto pregando che nessun altro si faccia male. È importante che chi prima giocava meno ci dia qualcosa di più come hanno fatto Magro e Cerella. Ci ha aiutato la zona contro Trento ma con i lituani che sanno tirare e passare bene non sarebbe stata produttiva. Ma abbiamo pressato bene, recuperato palloni e corso in contropiede come piace al nostro pubblico. Però è difficile pressare 40 minuti quando hai solo otto giocatori, ci sono momenti di stanchezza in cui magari concediamo canestri facili. Questo è quello che mi dispace di più”.