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Trieste no limits: anche Barcellona china il capo

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Il vento soffia martellante, recita una lirica di Bob Dylan ed oggi la bora triestina, oltre che martellare la citta’ con le sue raffiche a 120 orari , ha mandato in tilt nel finale i meccanismi di Perdichizzi, rispedendo i siculi a casa senza punti. Ma le folate all’interno del Palats sono dovute tutte alla voglia di vincere dei ragazzi di Dalmasson, nuovamente protagonisti di un impresa ai limiti dell’impossibile.

E chissa’ che non sia stato un maligno spiffero di bora a mandare fuori dal cesto un elementarissimo lay up di Collins involatosi in perfetta solitudine verso il canestro triestino a un minuto e 17 secondi dalla fine con la sua squadra avanti di 3 punti. Da questo incredibile errore Trieste ha costruito il suo ennesimo finale miracoloso, dal possibile,anzi quasi certo, -5, con la successiva magata di Carra Trieste ha impattato, per poi portare a casa una sensazionale vittoria nell’ulitmo giro di lancette, 79 a 76 il risultato finale, grazie ad un calo di lucidita’ degli uomini di Perdichizzi ed ad una difesa finalmente aggressiva degli uomini di casa.

La cronaca racconta di un primo quarto iniziato  con Filloy subito sugli scudi, grazie anche ad una difesa all’insegna del volemose bene di Candussi, Trieste in attacco e’ lenta e troppo prevedibile, in difesa distratta e molle. Fattosta’ che al primo intervallo Barcellona conduce di 7 lunghezze.

Nel secondo quarto la musica cambia poco.Barcellona e’ sorniona e implacabile non appena Trieste sbaglia qualcosa. Ma  nonostante  le 4 triple sparate dagli esterni ospiti, i biancorossi rimangono a galla grazie Ruzzier e Carra: 35 a 43 il finale della prima meta’ della partita.

Nella terza frazione la truppa di Dalmasson si ricorda che gioca anche Diliegro ed  inizia a rifornire palle importanti anche nei pressi del canestro, ma gli ospiti in attacco sbagliano davvero poco e conducono, a 10 minuti dalla fine,  di 6 lunghezze.

L’ultima frazione vede Carra e compagni rimanere aggrappati al match con grande grinta, ed e’ qui che Barcellona perde i 2 punti,permettendo a Trieste di arrivare punto a punto nel finale. E quest’anno  Trieste ha castigato piu’ di qualche grande nei finali concitati. La scelleratezza di Collins fa il resto. Carra e Harris puniscono l’errore del folletto Usa, replicato con una persa per passi pochi attimi dopo.La giostra dei liberi non sovverte l’esito della contesa, regalando a Trieste un altro scalpo illustre da esibire.

Partita  iniziata sonnecchiosa, con una cornice di pubblico abbastanza numerosa ma  inizialmente molto silenziosa e composta, quasi tennistica. Poi, complice una pessima direzione arbitrale, gli animi in campo e fuori si sono scaldati, anche in modo eccessivo in alcuni frangenti.

Nella seconda metà dell’incontro la partita e’ stata anche bella, vivace con alcune giocate pregevoli da parte di alcuni protagonisti in campo. Collins pur gigioneggiando in modo esagerato in qualche giocata, si e’ dimostrato davvero un signor play e fino a quel sottomano sbagliato ha avuto tra i suoi artigli le redini del match, dall’altra parte il futuro papa’ Carra ha spaccato la partita con alcune bombe, mentre il suo compagno di reparto Ruzzier ha avuto il merito di tenere a galla il vascello biancorosso nella prima parte del match. Abbastanza ben contenuto l’altro statunitense Young, Perdichizzi ha potuto contare sulle prodezze balistiche di Natali e sui missili iniziali di Filloy. La battaglia nei pressi del ferro ha visto prevalere, un po’ a sorpresa, Trieste, grazie soprattutto a Diliegro, davvero grintoso,anche troppo, in molte situazioni.

Ne ha fatto le spese principalmente Toppo, mai entrato in partita e sciupone a cronometro fermo, mentre pure Fantoni non suscitato particolari entusiasmi.

La coppia straniera triestina ha giocato una partita dai mille volti: inizia bene Harris, poi si perde in una marea di errori anche pacchiani, ma poi mette dentro uno dei canestri decisivi. Hoover non ripete la prova torinese, anzi per molto tempo sembra essere piu’ utile come addetto al tavolo dei triestini o public relation man con la terna arbitrale per quanto protesta e colloquia con i fischietti. Anche lui nel finale, pur non costruendo magie, diventa molto utile .Buono invece  l’apporto di Tonut, molto vivace e abbastanza produttivo in attacco. Poco utlizzato Mastrangelo,  sempre grintoso Fossati, malino Candussi.

Per i Siciliani,senza infamia ne’ lode un diligente Pinton, forse ci si aspettava un qualcosa in  piu’ da Maresca.

Qualche cifra significativa: Carra 8 su 10 dal campo e 20 punti, fa un pochino peggio Ruzzier con 8 su 11 e 19 punti, per Diliegro i suoi soliti 15 punti con i suoi soliti 8 rimbalzi, accompagnati stavolta da 3 assist.

Dall’altro fronte, tabellino pieno per Collins,nel bene e nel male: 20 points, con 7 su 11(2 su 2 nelle triple),percorso netto ai liberi,4 segnati su 4 tentativi, 5 assist ma anche 7 perse.Pinton e Natali dal campo non ne hanno sbagliato una, da rimarcare i 13 punti di Filloy che hanno pareggiato quelli di un non esaltante bottino portato a casa da Young, il quale pero’ risulta essere il miglior rimbalzista della sua squadra con  8 carambole artigliate.

Il futuro per lo sceriffo Perdichizzi parla di uno scontro per nulla agevole contro la sorpresa di questa stagione, la capolista Trento. Occasione piu’ unica che rara per riscattare questo passo falso per certi versi imprevedibile.

Per Dalamsson invece il calendario propone  una doppia trasferta nel meridione della Penisola: prima contro Pozzecco e la sua Capo d’ Orlando, poi contro la delusa di questo inizio torneo,Napoli.La vittoria di Casale non lascia tranquilla la societa’ biancorossa, la strada per la salvezza e’ ancora tortuosa; come canta Bob Dylan, un altro giorno e’ passato ed abbiamo ancora mille miglia da fare

tabellino completo dell’incontro:

Pall. Trieste 2004 – Sigma Barcellona 79-76 (14-22, 35-43, 55-61)

Pall. Trieste 2004: Hoover 7 (1/2, 1/2), Fossati, Tonut 8 (1/3, 1/2), Harris 10 (3/9, 1/3), Mastrangelo, Ruzzier 19 (7/8, 1/3), Diliegro 15 (6/10, 0/1), Candussi, Carra 20 (4/5, 4/5) N.E.: Urbani

Allenatore: Dalmasson

Tiri Liberi: 11/17 – Rimbalzi: 27 18+9 (Diliegro 8) – Assist: 10 (Diliegro 3)

Sigma Barcellona: Young 13 (2/3, 1/2), Toppo 4 (0/2), Maresca 9 (3/4, 1/6), Natali 8 (1/1, 2/2), Collins 20 (5/9, 2/2), Filloy 13 (1/1, 3/7), Pinton 5 (1/1, 1/1), Fantoni 4 (2/4) N.E.: Deleo, Iurato

Allenatore: Perdichizzi

 

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