Trento-Orlandina: sfida ad alta quota in diretta streaming

Dodicesima di campionato, siamo quasi al giro di boa ed entro fine anno, o quasi, terminerà il girone d’andata.

I pronostici di inizio stagione si sono rivelati in un certo senso veritieri perché stiamo assistendo ad un torneo molto più equilibrato degli ultimi anni, in cui le corazzate fanno sempre più fatica ad emergere cadendo sotto i colpi delle più piccole, che forse così piccole non sono. Difficile stabilire una griglia playoff ad oggi, anche se soltanto qualche settimana fa la classifica sembrava ben delineata, con le prime 8 in fuga e le restanti 8 bloccate da una calamita nei bassifondi: chi ha pensato che Verona, Ferentino, Trieste e compagnia bella si fossero rassegnate si è sbagliato di grosso.

I risultati delle ultime giornate hanno ricompattato la classifica e colmato il gap di 4 punti che la spaccava in due: grosso affollamento dalla seconda posizione in poi, facile pensare che per ogni scontro diretto, poi, a fine anno, bisognerà fare mille calcoli per capire chi sarà dentro e chi invece resterà fuori.

Trento, dall’alto del suo primo posto, può godersi un attimo di relax dopo aver espugnato per la quinta volta in due anni il PalAlberti di Barcellona, e i 4 punti che la separano dal resto del gruppetto possono già considerarsi un discreto bottino quanto meno per la qualificazione alle finali di Coppa Italia, della quale tra l’altro è detentrice. L’Aquila vola in alto e non è più una sorpresa: l’ottimo lavoro di coach Buscaglia nella passata stagione, con la vittoria della coppa di cui sopra e la semifinale playoff, persa soltanto dopo 5 lunghe battaglie contro Brescia, continua a dare i suoi frutti, grazie all’impegno del nucleo riconfermato (Forray, Elder, Spanghero, Pascolo) e l’inserimento di ottimi giocatori che ben si integrano con il resto della squadra.

L’inserimento di Baldi Rossi e Lechtaler sotto le plance, in aggiunta ad uno dei migliori italiani (se non il migliore) di questa stagione, Davide Pascolo, all’inizio poteva destare qualche dubbio, soprattutto se messi in rapporto al buon rendimento di Garri e Dordei nella stagione passata, ma col passare delle giornate sembra essere stata una scelta azzeccata, un ricambio forse più redditizio. E poi Triche (nella foto), il secondo americano, arrivato per prendere il posto di Umeh, con caratteristiche da guardia pura e tanta costanza nel rendimento.

Una squadra molto diversa da Capo d’Orlando, per la quale si possono spendere le medesime splendide parole per quanto è stato fatto fino adesso. Mettendole a confronto, l’Upea sembra più fornita nel reparto esterni, forse il migliore della categoria, mentre Trento può vantare maggior solidità sotto canestro.

Occhio però a non dare troppe cose per scontate: l’Upea ha spesso costruito le sue vittorie grazie all’apporto nei minuti finali di Nicevic e Benevelli, come nel derby con Barcellona o nella trasferta a Veroli. Dal lungo croato ci si aspetta una bella prova dopo la deludente sconfitta con Trieste, in cui è stato protagonista nella sfida personale con Diliegro, annullandosi però a vicenda commettendo dei falli evitabili e cadendo nella trappola di coach Dalmasson.

L’Upea sarà senza Mays, che ha stretto i denti nelle ultime due partite ma che stavolta ha preferito non rischiare e restare a riposo: le chiavi del gioco saranno affidate a Laquintana, ma è possibile anche l’utilizzo di Basile dalla panchina, o dello stesso Portannese (come visto per qualche minuto a Brescia) da playmaker.

Per l’Upea un’occasione unica per riavvicinarsi alla capolista e portarsi avanti vincendo un altro scontro diretto; per Trento la possibilità di staccare, quasi in maniera ufficiale, un biglietto per le prossime finali di Coppa e soprattutto mantenere invariato il gap che la separa da tutte le altre.

La partita andrà in diretta streaming sul sito ufficiale della Lega Pallacanestro, Sabato 14 Dicembre alle 20.30.