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Home A2 A2 - Girone Rosso Torino e Brescia al primo match ball. Ferentino e Trieste con le spalle al muro

Torino e Brescia al primo match ball. Ferentino e Trieste con le spalle al muro

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A2 Playoff - Agrigento è in vantaggio. Biella vince

 

Ferentino- Torino

 Torino a Ferentino senza nessun problema di organico e con un morale quasi alle stelle; non solo per il fatto di essersi portati sul due a zero ma ancor di più per aver dimostrato quel passo in avanti sotto il punto di vista del gioco e dell’atteggiamento sui cui la dirigenza che ha costruito la squadra in Estate aveva puntato.
È stato dimostrato un gioco collettivo in cui la distribuzione dei tiri fra le punte di diamante del roster è stata pressoché perfetta e ciò ha contribuito anche a mantenere un’intensità difensiva per tutto l’arco della partita, salvo il blackout ad inizio terzo periodo. Anche a Ferentino l’imperativo categorico sarà escludere dalla partite il go-to-guy Omar Thomas, finora evanescente in attacco. Coach Gramenzi possiede grande abilità nel preparare le gare dentro-fuori e proporrà soluzioni tattiche anche rischiose; sicuramente in casa l’aggressività sarà ancora maggiore e per Torino sarà difficile contenere l’esuberanza atletica di Biligha, in grado di esaltare pubblico e compagni. Imprescindile però il recupero della leadership di Thomas perché altrimenti la serie potrebbe già finire domani

Trieste – Brescia

Dopo la battaglia di martedì scorso, Trieste e Brescia si ritrovano nel catino giuliano dei Palatrieste. le due squadre sono annunciate al completo ma gli stati d’animo sono ovviamente diversi. Brescia arriva nella Venezia Giulia con lo spirito a mille conseguente al 2 a 0 determinato dagli ultimi 12 rocamboleschi secondi di gara 2. Proprio per questa sua vittoria che definire sofferta è un eufemismo, Diana cercherà di chiudere la pratica Trieste prima possibile, per non dare la possibilità a Tonut e compagni di riacquistare entusiasmo. I biancoazzurri, dalla canotta magnificamente vintage, hanno la possibilità di riuscirici, vista la superiorità tattica dimostrata nelle due gare al SanFilippo.Se Trieste è riuscita a chiudere discretamente sugli esterni lombardi, ciò ha scoperto drammaticamente l’area, dove a turno Benevelli in gara1 e Cittadini in gara 2 hanno fatto il bello e cattivo tempo. Probabilmente il vantaggio di avere il pari ruolo di Holloway, Brownlee, molto prolfico anche da lontano apre molti spazi nel pitturato, dove nè Candussi, nè Marini, hanno i mezzi e l’esperienza per contenere i lunghi di Diana.

Ad ogni modo Dalmasson, dopo la polemica assenza in sala stampa per gli episodi nell’ultimo minuto di gara 2( la tripla di Alibegovic a 12 secondi dalla sirena dopo una sospetta infrazione di passi ) ha cercato di riunire la truppe biancorosse, cercando di tramutare lo sconforto in rabbia da tradursi in foga agonistica.

Vedremo se questo basterà a scongiurare fin troppo severo  3 a 0. Annunciati  un centinaio di supporter da Brescia, si prevedono sugli scalini dal Palatrieste 4000 spettatori.