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Piacenza-Barcellona: analisi delle formazioni

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Palla a due stasera alle 20:45 (diretta rai sport 2) per gara 1 dei playoff di Legadue tra la Morpho basket Piacenza e la Sigma Barcellona. Si giocherà in terra siciliana e ci si aspetta un palazzetto incandescente, i sostenitori barcellonesi sono infatti una delle tifoserie più calde di tutto il campionato. Le due squadre si affrontano in virtù del fatto che la Morpho si è classificata sesta in stagione regolare, mentre la Sigma si è piazzata al quinto posto, comunque un buon risultato nonostante i siciliani puntassero alla promozione diretta. La vincente della serie, che ricordiamo essere al meglio delle 5 partite, incontrerà la vincente di Brindisi-Ostuni, in cui la vittoria dei brindisini pare scontata. Piacenza e Barcellona si sono già incontrate ben quattro volte in questa stagione: il parziale è di 3 a 1 per la Sigma, bisogna però ricordare che i biancorossi hanno eliminato i siciliani dalla Coppa Italia, dimostrando di  essere un avversario da non sottovalutare. Gli altri due incontri sono state invece match di campionato in cui si è sempre imposta Barcellona, ma sempre al termine di una partita equilibrata.

Vediamo ora di fare un confronto ruolo per ruolo tra le due squadre, per capire i punti di forza e di debolezza di entrambe le formazioni.

 

 

Playmaker: Barcellona ha probabilmente il miglior play del campionato, tale Mike Green, che nonostante sia il regista della squadra ne è anche il miglior rimbalzista! Green, che la scorsa stagione ha disputato la finale scudetto con la maglia di Cantù, è il leader indiscusso della squadra: è il miglior marcatore con 15 punti di media, come detto il miglior rimbalzista con 5 a partita, miglior assistman del campionato con 5 ed è un ottimo difensore con 2 recuperi di media. Cosa chiedere di più a un giocatore? Di ottimo livello anche la sua riserva che è Alessandro Piazza, la “formica atomica”, alto 1,65 ma rapidissimo nel rubare palloni (3 palle recuperate di media). Alla Morpho, mancherà invece Alex Simoncelli, che salterà tutti i playoff per l’infortunio rimediato domenica scorsa contro Verona. Anche il capitano Marco Passera ha dei problemi alla schiena che gli hanno impedito di giocare domenica scorsa ma ha dichiarato”Dolore o non dolore, io ci sarò”. Proverà a supplire all’assenza di Simoncelli il giovane De Nicolao, che ha ben figurato nelle ultime uscite. Vedremo se con il suo aggressivo pressing iniziale riuscirà a strappare dalle mani qualche pallone a Green. Chi è meglio: BARCELLONA

Guardie: i siciliani possono contare sul nuovo arrivato Jameson Curry, giocatore da 17 punti e 6 assist di media in D-League, la lega di sviluppo americana, su Ryan Bucci, che ha la miglior percentuale da 3 punti di tutto il campionato e che realizza 11 punti a partita. Piacenza può invece disporre del solo( si fa per dire) Alan Voskuil, “il cecchino dell’Alabama”. Egli è sicuramente una delle rivelazioni del campionato: è arrivato da sconosciuto ed è pian piano diventato un vero incubo per le difese avversarie. Da ricordare al sua incredibile prestazione contro  Forlì nel girone d’andata, in cui mise a referto 37 punti con 9/11 da 3. Altra prestazione storica i suoi 35 punti con 8 otto triple in casa di Brescia in cui venne applaudito persino dal pubblico locale. Coach Corbani gli chiederà un grande sforzo in virtù dell’infortunio di Simoncelli: Alan è  praticamente senza cambi e Piacenza spera che il maggior dispendio fisico non comprometterà la sua lucidità al tiro.                                                                                 Chi è meglio: PIACENZA

Ali piccole: in questo ruolo ci sarà una grande sfida d’esperienza tra i trentacinquenni Hicks e Harrison. Entrambi hanno disputato un ottimo campionato con 13 punti di media a testa, oltre ad essere due buoni difensori. Ci aspettiamo che come è solito fare l’americano di Piacenza, “il Professore”, si prenderà grandi responsabilità quando la squadra si troverà inevitabilmente in momenti di difficoltà. Barcellona può vantare una riserva di lusso come il lituano Lukauskis che segna 11 punti di media con il 43% dalla distanza. A dare il cambio ad Harrison sarà invece il giovane Casella, a cui Corbani ha fatto giocare minuti importanti nella sfida di Domenica contro Verona, proprio per abituarlo a giocare in situazioni di tensione come capiterà nei playoff. Per il giovane potrebbe essere il momento del riscatto, dopo un discreto girone d’andata e un pessimo girone di ritorno.                 Chi è meglio: PARITà

Ali grandi: molto  più profonda la Sigma che in questo ruolo può schierare ben quattro giocatori contro i due della Morpho. Barcellona può infatti vantare in questo ruolo Bonessio, Mocavero, Dordei e Da Ros contro Dwayne Anderson e Riccardo Perego per Piacenza. Anderson, che è uno dei migliori rimbalzisti del campionato, è chiamato a prove di grande energia e sacrificio, mentre ci si aspetta il salto di qualità da parte di Perego che può essere pericoloso anche da dietro l’arco. Coach Sacco opterà probabilmente per una staffetta in modo da stancare il più possibile Anderson.                                                 Chi è meglio: BARCELLONA

Centri: Vale quanto detto per le ali grandi con i quattro barcellonesi prima citati che possono occupare questa posizione in compagnia dell’americano Phillip Martin. Quindi, ben cinque(!) giocatori a disposizione di coach Sacco. Due invece le opzioni di Piacenza che si affiderà all’esperto Luca Infante, soprannominato dal commentatore Rai Franco Lauro”il guerriero di Nocera Inferiore”, e all’italo americano Ryan Amoroso. Il primo è un buon difensore, ma se è in giornata può diventare pericoloso anche in attacco con i suoi tiri da 3 punti, caratteristica insolita per un centro. Per quanto riguarda invece Amoroso, la sua energia sarà molto preziosa sotto i tabelloni, ma dovrà restare sempre concentrato in difesa: talvolta si dimentica il suo uomo libero sotto canestro.Chi è meglio: BARCELLONA

Coach: sono entrambi molto esperti: Sacco da giovane ha lavorato con Aza Nikolic, mentre Corbani ha fatto molti anni da vice sia a Treviso che a Milano, oltre ad essere un esperto di settori giovanili: con lui sono cresciuti giocatori del calibro di Mordente, Michelori, Renzi, Rullo e Andrea gentile. Indichiamo come migliore Corbani perché ha portato la squadra col budget più basso del campionato fino ai playoff, mentre Sacco deve ancora dimostrare molto sulla panchina di Barcellona.

Vi ricordiamo che gara 3 di domenica 13 sarà visibile sempre sui canali di rai sport e che Piacenza è quotata da Eurobet a 3,60, Barcellona invece a 1,25.

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