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Playoff Adecco Gold – Orlandina, si torna in campo. Stasera gara1 di semifinale contro Verona

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BasileQuella che è appena trascorsa è stata una settimana diversa, più tranquilla delle ultime due, per l’Orlandina Basket, che ha potuto godersi alcuni giorni di riposo prima di tornare sul parquet per preparare la prossima serie playoff. In attesa fino a Mercoledì sera di conoscere la propria sfidante, l’Upea, forte del suo 3-1 nel derby contro Barcellona, ha ricaricato le proprie energie fisiche e mentali, proiettandosi verso un’altra sfida impegnativa che, come da pronostico, sarà contro la Tezenis Verona.

Tezenis che pero’ ha dovuto sudare più di una camicia prima di raggiungere i siciliani in semifinale, perchè il quarto contro Veroli s’è rivelato più complicato del previsto: in gara1 gli scaligeri hanno cominciato col piede sbagliato, concedendo la vittoria alla GZC e partendo quindi con l’handicap. Niente storia invece in gara-2: 1-1; poi la discussa gara3 a Veroli, con un tiro libero contestato ed alla fine rivelatosi decisivo per la vittoria dei laziali.

Sotto 2-1, la Tezenis ha rischiato di uscire ben due volte, riuscendo pero’ a portare a casa la vittoria in entrambe le ocassioni dopo un supplementare.

Uno slalom che, oltre ad aver tenuto in apprensione i tifosi, ha succhiato tante energie ai gialloblu, che tra partite e viaggi vari hanno avuto soltanto 2 giorni per voltare pagina e studiare la prossima avversaria: l’Upea, che in questa serie potrà contare sull’entusiasmo travolgente del proprio pubblico e sul proprio score in casa nel corso di questa stagione (15 vittorie su 17 partite, compresi i playoff). Un bottino (quasi) rassicurante che pero’, come detto più volte, va a farsi benedire nella post-season, dove tutto puo’ accadere e bisogna essere bravi a non lasciarsi dominare dalle emozioni, vittoria o sconfitta che sia.

I precedenti in stagione dicono 1-1, con l’Upea che vinse allo scadere a Novembre la sfida d’andata: fu Gianluca Basile, con una bomba senza alcun senso, a portare i due punti a casa. Al ritorno, dopo una discreta partita degli ospiti, ha vinto invece Verona, in un finale in cui la stanchezza post-derby infrasettimanale dell’Orlandina ha preso il sopravvento.

Capo d’Orlando e Verona sono due squadre costruite in maniera diversa, ma entrambe possono contare su alcuni uomini di esperienza che di queste partite, nella loro carriera, ne hanno giocate parecchie: da un lato Basile, Soragna e Nicevic, dall’altro Carraretto e Boscagin. Se facessimo il conto di quanto abbiano vinto complessivamente nella loro carriera, capiremmo il perchè quest’anno, questa Legadue, ha davvero un sapore diverso, con tanti campioni scesi di categoria per giocare da protagonisti.

Verona è una squadra molto fisica, anche nel proprio reparto esterni, ma Capo d’Orlando ha gli uomini giusti con cui accoppiarsi difensivamente, in maniera analoga rispetto a quanto visto nella serie con Barcellona: Portannese starà sul portatore di palla (Smith), più spigoloso ma meno creativo rispetto a Collins; Mays probabilmente inizierà su Taylor, Soragna su Boscagin/Carraretto, mentre le difese sui lunghi sono facilmente prevedibili, con le interessanti sfide Archie-Callahan e Nicevic-Gandini.

Pozzecco punterà ancora una volta sulla fase difensiva, diventata ormai fulcro del suo sistema: da lì, poi, costruire gli attacchi, costringendo le avversarie a giocare a metà campo, dove fluidità dei giochi ed esperienza potranno fare la differenza. Ramagli, che con pazienza e sacrificio ha portato i suoi alla rimonta contro Veroli, avrà già in mente le sue contromosse per provare a strappare almeno una vittoria nelle due sfide al PalaFantozzi.

Gara1 stasera, ore 21:15, con streaming video in diretta fornito da Antenna del Mediterraneo.