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Orlandina, sconfitta senza drammi a Verona

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Smith (Verona)

Si rivela ancora una volta indigesto il sabato sera per l’Orlandina Basket, sconfitta sul campo della Tezenis Verona per 86-82 al termine di un match molto equilbrato. Fu così anche contro Trento e Ferentino, nelle gare precedenti gare giocate di sabato, e così l’Upea arriva alla settima sconfitta in campionato.

Nessun dramma, perchè bisognava ancora smaltire i postumi del derby, nel quale i paladini sono stati protagonisti di una splendida rimonta nell’ultimo quarto. Questa sera invece accade il contrario: l’Orlandina sciupa un vantaggio di 11 punti e permette a Verona di recuperare ed ottenere un’altra vittoria importantissima dopo quella di mercoledì contro Trento.

Due vittorie che rilanciano in classifica la Tezenis, adesso in quarta posizione a 24 punti in compagnia della sconfitta Veroli e, probabilmente, insieme a qualche altra che vincerà domani.

Protagonista della vittoria il capitano della Tezenis, Giorgio Boscagin, autore di 18 punti e di tanti canestri importanti nei momenti clou della partita. Per la squadra di coach Ramagli, grande contributo anche da parte di Craig Callahan, che con i suoi 20 punti è stato uno dei pochi, insieme a Taylor (17, 9 e 9), a non far scappare via l’Upea. Il premio come miglior comparsa (nel finale) lo vince però Luca Gandini, che piazza due bombe nel finale e sancisce la vittoria per i padroni di casa.

La saggezza e l’esperienza dell’Upea dura 35 minuti, nei quali Mays e Portannese (22 punti entrambi) bombardano la difesa avversaria con un 9/16 totale da 3 punti. Percentuali che però purtroppo non bastano, perchè l’Upea, priva ancora una volta di Basile (guai muscolari) arriva scoppia nel finale, complice lo scarso utilizzo di Laquintana, Ciribeni e Benevelli. 

E’ una sconfitta che può starci durante il lungo cammino che dovrà percorrere l’Orlandina da qui a fine campionato. Bisogna però tornare sui giusti binari perchè la prossima settimana arriverà una delle due capoliste, Torino, che domani avrà vita facile contro Imola.

Per Verona, invece, torna a splendere il sole, ma per compiere il salto di qualità si dovrà fare un pò di più fuori casa.