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A2 Gold – Jesi, Maggioli “E’ tempo di fare”. Zanchi: “Assigeco sulla strada giusta”

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Maggioli (Jesi)Morale sotto i tacchi in casa Fileni Jesi dopo il quarto ko consecutivo. I marchigiani non sono riusciti ancora a brindare in questa A2 Gold ed hanno dovuto dare via libera anche all’Assigeco. Chiaro che nella squadra di coach Maurizio Lasi pesano le assenze di due giocatori come Santiangeli e Mason Rocca. Attualmente il potenziale offensivo degli arancioni è tutto sulle spalle di Ian Miller e del totem Michele Maggioli. “Quando perdi la quarta partita di seguito c’è ben poco da dire – afferma il centro marchigiano adesso è tempo solamente di fare, reagire assolutamente a questo trend così negativo. E’ chiaro che non ci aspettavamo di giocare così contro l’Assigeco che invece ha disputato una gara senza troppe sbavature. Per superare questo brutto momento l’unica è rimanere uniti e compatti, chiuderci in palestra e lavorare sodo”.

Sulla sponda lodigiana, invece, coach Andrea Zanchi si gode il secondo successo consecutivo on the road della sua Assigeco e stavolta il gusto della vittoria ha un sapore particolare perché è maturato davanti al “suo” pubblico. “Sono più di 20 anni che vivo a Fermo nelle Marche – spiega il tecnico veneziano – è chiaro che ci tenessi in modo particolare a fare bella figura a Jesi davanti a tanti amici. Direi che l’obiettivo è stato raggiunto”. Dopo la vittoria contro Veroli aveva dichiarato di voler vedere qualche piccolo miglioramento da parte dei ragazzi. “Diciamo che ho avuto delle risposte in base a quanto abbiamo fatto finora. Sappiamo che siamo indietro a causa dei tanti infortunati avuto in precampionato. Per fortuna c’è tempo per migliorare dal punto di vista degli automatismi di squadra. Ho visto che la squadra sta prendendo consapevolezza dei propri limiti. Per fare risultato noi dobbiamo giocare facendo fatica e cercando di sfruttare la possibilità di avere una panchina lunga che permette le rotazioni necessarie per non far calare l’intensità per tutti i 40 minuti di una partita. Ho visto un grande spirito di sacrificio a cominciare dai nostri due stranieri che ci stanno dando molto anche in difesa. Sono vittorie che oltre a fare classifica fanno anche morale, ma dobbiamo rimanere con i piedi saldamente in terra perché ci aspetta un ciclo terribile che ci farà incontrare Torino, Biella, Napoli, Brescia e Ferentino. Guai a cullarci sugli allori perché andremmo incontro a lezioni durissime perché queste squadre per noi sono fuori target”.