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LNP Adecco Final Six di Coppa Italia: Parte il CountDown

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Tifosi TrentoMancano solo poche ore all’inizio di questo week end di fuoco all’insegna della palla a spicchi. La città di Rimini è già in attesa delle squadre che penderanno parte a questo favoloso torneo che vedrà protagoniste non solo le migliori quattro formazioni della prima fase del campionato di Adecco Gold(Trento, Biella, Torino e Capo d’Orlando), ma anche le prime due classificate, sempre nel girone di andata, del campionato Silver(Agrigento e Ferrara). Negli stessi giorni avranno luogo, in contemporanea, le Final Four di DNB e le Final Eight di DNC.

 

Il primo match di queste Final Six vedrà coinvolte le compagini di Capo d’Orlando ed Agrigento che si sfideranno alle 18 di venerdì 7 marzo in una sorta di derby tutto siculo.

Buscaglia (Trento) Pozzecco (capo d'orlando)UPEA CAPO D’ORLANDO: L’Orlandina è pronta per partire alla volta di Rimini ambiziosa di ottenere grandi risultati. Bisognerà valutare, chiaramente, quale sarà la tenuta fisica e quale sarà il valore delle avversarie per poter stabilire se Domenica, anziché giocare la solita partita di campionato, si giocherà la finale di Coppa Italia. Un appuntamento che vede l’Upea partecipare alla fase finale per la quinta volta, seppur in campionati diversi: la prima nel 1999-2000 (Final Four di B) disputatasi proprio a Capo d’Orlando, in cui l’Upea perse in finale contro Ferrara; poi, nel 2005, l’Orlandina dei miracoli vinse a Bologna le Final Four di Legadue contro Scafati; nel 2008, forse l’appuntamento più importante, si fermò ai quarto contro l’Angelico Biella nelle Final Eight di Serie A; poi, al quarto appuntamento, l’Orlandina “rinata” vinse la Coppa Italia di Serie C nel 2010. Quest’anno, essendosi qualificata come terza in Legadue Gold al termine del girone d’andata, l’Upea partirà dai quarti e dovrà affrontare la conterranea Agrigento, seconda (al giro di boa) di Adecco Silver. La Fortitudo Agrigento, adesso, occupa la prima posizione del suo campionato con già più di un piede al piano di sopra, avendo staccato di ben 8 lunghezze tutte le dirette rivali quotate al titolo. Un avversario da non sottovalutare, perchè la squadra allenata da Franco Ciani ha vinto 12 partite consecutive nel proprio campionato, e le parole di AlessandroPiazza in settimana lasciano intendere quali siano le intenzioni della Moncada: “Andremo a Rimini senza nulla da perdere; per Agrigento è un appuntamento importante e storico, poter disputare per la terza volta di fila queste finali è qualcosa di straordinario”. Attenti alla Città dei Templi dunque, anche se la troupe di Pozzecco parte innegabilmente da favorita. Farà parte del roster anche il nuovo innesto RudyValenti, buono all’esordio esterno contro Napoli. Sarà invece assente Benevelli, che sfrutterà invece questi giorni per recuperare dall’infortunio e tornare arruolabile, si spera, già dalla prossima gara interna contro Veroli. Nell’eventuale semifinale, sarà proprio Biella ad attendere la vincente, forte del suo secondo posto conquistato nelle prime 15 di campionato.

Alan Voskuil, Angelico BiellaANGELICO BIELLA: La squadra di coach Corbani si presenta a queste Final Six avendo conseguito una eccezionale, quanto inaspettata, seconda posizione nella classifica generale nel girone di andata che gli conferisce il diritto di accedere direttamente alle semifinali del torneo. Nella seconda parte di questo campionato, i lanieri si sono trovati a fare i conti con uno starting molto problematico che li ha visti sconfitti nei quattro incontri iniziali. Ora, scongiurate tutte le maledizioni, viaggiano, comunque, in prima classe a quota 30 punti, contendendo il terzo gradino del podio con Verona, con cinque vittorie consecutive al loro attivo. All’inizio di questa stagione nessuno si sarebbe nemmeno immaginato che una squadra come Biella, neo declassata nel campionato di LNP Gold e con un roster costruito con le scarse risorse economiche a disposizione per tentare la salvezza, potesse aspirare a tali obbiettivi. Invece i ragazzi di Coach Corbani, grazie ad un poderoso lavoro di gruppo di tutto lo staff, hanno fatto della loro giovinezza e della loro grinta i maggiori punti di forza trasformandosi in una squadra in grado di mettere in difficoltà anche “le più grandi” di questo campionato. Nemmeno l’infortunio del piccolo “diamante biellese” Laganà, costretto ad un lungo stop a causa di una lesione legamentosa complessa al ginocchio destro occorsa nel deby di ritorno con Casale, è riuscito a frenare la cavalcata dei piemontesi che, anche grazie all’inserimento del giovane canturino Bloise, hanno messo ai ferri corti, domenica scorsa, la compagine sicula di Barcellona. Dalla promozione in serie A, Biella ha potuto sottoscrivere la sua presenza nelle Finali di Coppa per tre stagioni, disputando, come sua consuetudine, un’ottima prima parte di campionato (nella stagione 2007-2008 taglia anche lo storico traguardo della semifinale di Coppa dove viene buttata fuori dalla vincitrice Avellino) fino ad arrivare ad assenze importanti nelle due buie stagioni appena trascorse che hanno preceduto la retrocessione. Ora, la categoria non è la stessa ma l’entusiasmo e la voglia di vincere si sono conservati immutati, anzi sono diventati ancora maggiori. In occasione di queste Final Six, vestiranno delle nuove divise targate Eurotrend Biella, sponsor speciale per questo evento.

ALLMAG TORINO: Anche l’altra compagine piemontese Torino si presenta alla Final Six con un unico obiettivo: portare a casa la Coppa Italia. Il progetto ambizioso di quella che, in occasione di questo torneo, sarà l’AllmagTorino non si concluderà con la disputa delle finali di Coppa, ma mira anche a conseguire il massimo risultato ai playoff. Poco importa il bilancio preoccupante contro le altre tre squadre di Lega Gold presenti, che recita una sola vittoria in cinque match. Tre di queste sono arrivate ad inizio stagione, quando Torino non aveva il volto attuale, per la mancanza di giocatori del calibro di Steele, Mancinelli e Woichechowski. La stagione dei piemontesi è di fatto iniziata a dicembre e solo da un mese negli allenamenti coach Pillastrini ha potuto alzare l’intensità.

PMS Manital Torino vs AZZURRO Expert Napoli - Mancinelli PMSI risultati ottenuti nel 2014 sono, ancora, caratterizzati da alti e bassi nel gioco con vittorie di peso (ottenute con un gioco efficace ed a tratti spettacolare, contro Biella e Verona) alternate a sconfitte inaspettate e sempre in volata (Capo d’Orlando, Trieste e Jesi). Ciò conferma che il talento e l’organico sono “da primi della della classe”, ma che ancora il potenziale non è del tutto espresso. Il primo impegno sarà venerdì alle ore 20.30 contro la Mobyt Ferrara, squadra di Silver, in virtù del quarto posto beffardo al termine del girone d’andata, e lo staffo tecnico e quello dirigenziale hanno chiarito che “si dovrà prestare massima attenzione perchè si tratta comunque di un dentro-fuori”. Il quintetto titolare potrebbe essere formato da Steele, Evangelisti, Bowers, Mancinelli, Amoroso. L’età media della squadra non è delle più basse e questo potrebbe avere un suo peso nel caso di raggiunta finale (sarebbe la terza partita in tre giorni). Il supporto della panchina, che può contribuire con l’atletismo e la difesa di Sandri, i lampi di Gergati e la tecnica del “Mago di Lodz” sarà ancora una volta la chiave.

Pascolo (Trento)AQUILA BASKE TRENTO: Capoclassifica di Gold in solitaria, aspetta in semifinale la vincente dell’incontro. La truppa di giovani di coach Buscaglia, nonostante provenga da una stagione senza respiro, sarà ben motivata a consolidare la supremazia conquistata nella stagione regolare e saprà, sicuramente, sfruttare il giorno di riposo in più. C’è sicuramente un feeling particolare con questa manifestazione: partiamo dalla Coppa Italia di C1 conquistata nella stagione 2004-2005, sotto la guida dello stesso coach Maurizio Buscaglia, sconfiggendo Ferentino (77-68) nella finale disputata a CasaleMonferrato, per arrivare alle ultime quattro edizioni che hanno visto sempre la presenza degli aquilotti alla fase finale. Nel 2011, in serie A dilettanti, inattesa sconfitta in finale con la giovanissima Virtus Siena ( 57-66),  dopo aver eliminato in semifinale Latina. Nella stagione successiva sconfitta in semifinale con la corazzata Omegna (56-67) che vinse la successiva finale con Torino. L’apoteosi lo scorso anno davanti al calorosissimo pubblico di casa.  Dopo essere passata attraverso due turni di qualificazione, l’Aquila, alla sua prima stagione tra i professionisti, dapprima vince la semifinale con un fantastico impatto con la Novipiù Casale (96-85), e poi davanti a tremila spettatori conquista la Final Four Legadue Eurobet vincendo contro la favorita Pistoia ( 84-76) al termine di un incontro appassionante, che l’aveva vista sotto (621) nella fase iniziale dell’incontro. Al successo di squadra si affianca il premio a  DavidePascolo quale MVP della manifestazione. La squadra mantiene sempre il primato solitario in classifica, con due lunghezze di vantaggio su Torino e Capo d’Orlando, anche se, nel girone di ritorno, in cui ha conquistato sei successi in nove incontri, abbia messo in campo una certa discontinuità, dovuta certamente alle non perfette condizioni fisiche di B.J. Elder, alle ridotte rotazioni e l’assenza, ormai da inizio campionato, di Poltroneri. La sconfitta subita domenica a Jesi per solo tre punti, nonostante l’Aquila abbia tirato venti volte più degli avversari, ha  messo in luce una difesa non buona da parte degli uomini di Buscaglia, difesa perforata dai marchigiani dalla lunga distanza ( 14/26 da tre), che ha costretto ali aquilotti alla continua rincorsa per tutto l’arco dell’incontro. L’appuntamento di Coppa, alla cui conquista la Società tiene in modo particolare, costituirà l’occasione per dimenticare lo smacco di Jesi e riprendere con necessaria continuità il cammino intrapreso in precedenza, anche in vista delle ultime sei fatiche della stagione regolare.

Tutte le gare di questo week end, per quanto riguarda le Final Six, si svolgeranno nel padiglione Parigi 1999.

Questo il programma dell’evento:
Venerdì 7 marzo:
18.00 quarto Final Six: Upea Capo d’Orlando-Moncada Fortitudo Agrigento
20.30 quarto Final Six: Allmag PMS Torino-Mobyt Pall. Ferrara

Sabato 8 marzo
17.00 prima semifinale Final Six: Eurotrend Pall. Biella – vincente Capo d’Orlando/Agrigento
19.30 seconda semifinale Final Six: Aquila Basket Trento – vincente Torino/Ferrara

Domenica 9 marzo
18.30 Finale Final Six

Sarà Hip Hop TV (canale 720 del pacchetto Sky) a trasmettere le fasi decisive per l’assegnazione del titolo. A commentare le partite personaggi di primissimo livello. Le telecronache saranno affidate a NiccolòTrigari (voce di Sportitalia per campionato, Eurolega e Nazionale ed attuale playby-play per LNP TV), affiancato da MatteoBoniciolli (in carriera allenatore di Roma, Virtus e Fortitudo Bologna e nello staff tecnico della Nazionale campione d’Europa nel 1999) nel ruolo di analista tecnico per le semifinali di sabato, mentre, per la finale di domenica, sarà spalleggiato dall’inconfondibile voce di DanPeterson.

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