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LegaDue: Ma non si era tornati al dilettantismo?

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Stefano Mancinelli, dunkSarà una Legadue Gold stellare quella che inizierà il prossimo ottobre. La riforma dei campionati con la nascita di Legadue Gold e Silver grazie ad una formula interessante ed al ritorno dello status dilettantistico ha fatto si che, nonostante le nefaste previsioni, in Legadue Gold molti club si attrezzassero con roster di tutto rispetto puntando su giocatori in passato protagonisti in Nazionale o in campionati di altissimo livello. Il primo campionato di Legadue Gold si prospetta quindi molto interessante e spettacolare ed è giusto dare un’occhiata ai colpi messi a segno.

C’è chi ha speso tantissimo come Barcellona Pozzo di Gotto che riportato in Italia il play Andre Collins l’anno scorso in Turchia accoppiandolo come Usa ad Alex Young l’anno scorso a Capo d’Orlando, oltre a puntare su giocatori pronti a scendere di categoria come Damien Filloy, Pinton e Maresca. Chi ha lavorato molto bene e’ Napoli, aggredendo il mercato nella fase iniziale e mettendo a segno colpi a ripetizione. L’Mvp italiano Brkic strappato proprio ai siciliani del presidente Bonina, Allegretti e Malaventura rappresentano una base di italiani di primo ordine mentre Bryan è pronto a vivere una stagione da protagonista. Sul mercato americano è arrivato unKyle Weaver, Azzurro Napoli Basket  giocatore dal sicuro rendimento come Tim Black e Kyle Wiewer che rappresenta il potenziale Mvp dell’intero campionato se si calerà con la giusta mentalità in un torneo che può dominare per caratteristiche fisiche e tecniche. Anche il “Poz” a Capo d’Orlando non scherza  e quest’anno avrà la possibilità di allenare il suo vecchio amico Gianluca Basile che a 38 anni scende in Legadue pronto a sparare le sue triple “ignoranti”. Non è il solo pero’ ad aver accettato il progetto dei siciliani , ancora prima era stata la volta di Matteo Soragna che chiusa l’esperienza di Biella aveva accettato la corte della famiglia Sindoni. Grandissimo colpo anche il ritorno in Italia da “passaportato “ di Sandro Nicevic grande protagonista a Treviso e Montegranaro.

 

Anche Torino, appena rientrata nel basket che conta, non si è fatta mancare nulla e dopo la conferma del gruppo della promozione ha prima ingaggiato Valerio Amoroso in uscita da Montegranaro e poi Stefano Mancinelli con un pesantissimo triennale. Per il “Mancio”, l’anno scorso mezza stagione a Cantu’, la possibilità di essere nuovamente protagonista in una piazza ambiziosa come Torino. Un altro big proveniente dalla massima serie è Rocca che torna alle origini a Jesi la società che lo aveva lanciato in Italia nel lontano 2001.Per il “sindaco” c’era stato inizialmente un forte interessamento anche di Napoli che aveva poi virato su Brkic. Per il nuovo coach Coen la possibilità quindi di poter disporre di una coppia sotto canestro come Rocca e Maggioli di sicuro valore. Sorprende sempre positivamente Brescia che piazza i colpi Fultz, Tamar Slay e Di Bella che ritrova il suo mentore Martelossi.  Per il g.m. Abbiati ancora un colpo in canna che potrebbe essere Chris Monroe o il ritorno di Giddens. Sceglie l’usato sicuro Verona con Jerry Smith ex Cantu’ e Craig Callahan strappato a Barcellona Pozzo di Gotto oltre all’ingaggio di Ronnell Taylor gemello del Donell Taylor firmato quest’anno da Venezia dopo le esperienza con Reggio Emilia. Per Ferentino il g.m. Betti piazza i colpi Ryan Bucci, Simone Pierich e Marco Giuri e negli ultimi giorni firma il cannoniere ex Casale Rodney Green ed il lungo William Mosley ex BiancoBlu’ Bologna. Low cost il mercato delle altre che pescano dal sommerso puntando comunque su giocatori molto interessanti. Da sottolineare comunque i ritorni in Italia a Biella di Alan Voskuil che punta a ripetere il campionato fatto due anni a Piacenza ed a Veroli di Brett Blizzard.

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