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Jesi – Orlandina: la prima del Poz

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Partirà tutta la squadra al completo, eccetto Marco Passerà, per quella che sarà la prima partita ufficiale per il Poz allenatore. Coach Pozzecco potrà contare sul ritorno di Andrea Benevelli, che in settimana ha ricevuto l’ok per tornare in campo da un medico a Milano, e sull’ormai recuperato Marco Portannese, il quale dopo l’addio di Rullo avrà certamente più spazio per giocare.

Proprio sulla questione Rullo, non riconfermato dopo i due mesi trascorsi qui a Capo d’Orlando, Gianmarco Pozzecco ha voluto spendere delle parole in conferenza stampa:“Mi sono trovato di fronte ad una difficoltà oggettiva: quella di decidere se uscire o no dal contratto che la società aveva firmato con Rullo. Io non ho assolutamente nulla contro Roberto, sono convinto che in assoluto sia un buonissimo giocatore, però condivido quella che era stata la scelta iniziale della società: quella di avere una rotazione molto corta, di avere cinque giocatori che abbiano enorme fiducia. Per cui – continua il Poz – ho dovuto fare una scelta molto drastica, andando a danneggiare un giocatore che comunque sapeva che il suo contratto poteva essere a termine. Ho sofferto perché questa decisione che ho dovuto prendere io, in passato, in modo anche un po’ più infame, l’ho subita anch’io da giocatore. Sono estremamente convinto di essermi comportato in modo molto più etico di come si sono comportati con me. “

Infine, sul suo profilo Twitter, il Poz si scusa per l’ultima volta con Rullo: Nei miei primi 20 secondi da Coach Poz ho realizzato quanto sia Uomo Roberto Rullo…scusami Roby!!!”

All’appello, dunque, manca solo Marco Passera: il play varesino sta lavorando intensamente con il preparatore atletico Walter Allotta ed il fisioterapista Biagio Di Giorgio, svolgendo degli esercizi di riabilitazione che, con ogni probabilità, lo riporteranno in campo entro 20 giorni. Non appena Passera sarà tornato, ci sarà da divertirsi nel vederlo allenarsi sotto la guida del Poz, suo idolo dai tempi dello scudetto a Varese nel 1998.

Nel frattempo, però, non bisogna dimenticare che l’Orlandina è ferma a quota zero e proprio dalla prossima partita con Jesi, si potrà vedere quali accorgimenti tattici deciderà di fare il Poz, in accordo con gli assistenti Steffè e Sussi.

Jesi, reduce dalla vittoria in trasferta a Forlì, si trova a quota 6 punti: la squadra di coach Cioppi può contare su un quintetto di tutto rispetto, formato da Sanders, play americano ordinato ma con non troppi punti nelle mani, l’ex della gara Ryan Hoover, da sempre rimasto nel cuore dei tifosi orlandini e terribile tiratore da 3 punti, Jacopo Valentini, classe ’86, ala dello starting five, ed infine i due lunghi Eric Griffin, lungo USA esplosivo e spettacolare e Michele Maggioli, veterano della Legadue, lungo esperto e da ben 8 anni con la squadra jesina.

A differenza delle prime giornate, in cui l’Orlandina ha giocato contro squadre leggere e con poco gioco interno (vedi Bologna, Casale, Veroli e Trieste), questa volta George, Poletti, Benevelli e Pellegrino dovranno fare gli straordinari perché la coppia di lunghi della Fileni, andando a spulciare le statistiche, colleziona da sola circa 40 punti a partita.