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Il punto sulla Dna Gold: Capo d’Orlando batte Torino, Trento torna prima, ancora male Veroli e Brescia

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I riflettori sul ventiseiesimo turno erano tutti puntati sul big match di Capo d’Orlando dove si affrontavano i padroni di casa dell’Upea, secondi in classifica alla vigilia del turno, contro la capolista Torino. Dopo una gara trascorsa ad inseguire, come già accaduto nel derby contro Barcellona, gli uomini di Pozzecco con un grandissimo ultimo quarto da 24-14 hanno piegato i torinesi grazie le prove maiuscole dei due veterani Soragna e Nicevic agganciandoli in classifica ed assicurandosi il doppio successo nei confronti diretti. Tra le fila piemontesi, vana la prova di un ottimo Amoroso, e contemporaneamente viene interrotta la serie delle quattro vittorie consecutive e viene persa la testa della classifica in favore della sempre più convincente Aquila Trento. La squadra di coach Buscaglia era attesa dall’insidiosa trasferta di Napoli, ma con una ferrea difesa (solo 57 punti concessi ai partenopei) ed un Baldi Rossi stratosferico ( 22 punti + 16 rimbalzi) in attacco hanno espugnato il parquet dei napoletani, che devono fare i conti con le defezioni di Allegretti e Valentini. Per un Aquila, che ritorna a veleggiare in testa alla classifica sopra tutte le concorrenti, una Napoli che vede ridirsi al lumicino le proprie possibilità di accedere ai play-off, dove continua ad impazzare la lotta alle spalle delle prime tre: Trento, Capo d’Orlando e Torino. Al quarto posto in classifica troviamo un altro terzetto composto da Barcellona Pozzo di Gotto, Biella e Verona, tutte vincenti in questo turno di campionato. Il compito più facile da svolgere spettava ai giallorossi barcellonesi, impegnati in quel di Imola a far visita al fanalino di coda del campionato, che oramai aspetta solamente la matematica certezza della retrocessione, che potrebbe arrivare già dalla prossima settimana. Il migliore per Barcellona nel netto 60-81 finale è stato il solito Young (20 punti), una delle principali bocche da fuoco del campionato, mentre tra le fila romagnole si segnala il lungo Mitchell Poletti (doppia doppia da 16 punti e rimbalzi). Di ben altra difficoltà era, invece, l’impegno di Verona in quel di Forlì contro una squadra affamata di punti salvezza come quella romagnola. Alla fine, dopo un incontro equilibratissimo e ruvido, hanno avuto la meglio gli scaligeri di coach Ramagli, mentre Forlì dopo l’ennesima sconfitta dell’ultimo periodo vede allontanarsi a quattro le distanze in punti dalla zona salvezza. Il terzetto delle quarte vincenti viene chiuso dall’Angelico Biella, che dopo una prima parte di gara equilibrata, ha travolta la Leonessa Brescia per 86-63. Maiuscola prova del tiratore passaportato danese Voskuil (25 punti) per i rossoblù di coach Corbani, mentre Brescia non riesce proprio a trovare la via della vittoria in trasferta ed agganciare la zona play-off. Settimo e ultimo posto per il post season, occupato dalla coppia Trapani e Veroli. Sia i trapanesi che i ciociari nell’ultimo periodo non attraversano un buon periodo di risultati: i siciliani dopo la sconfitta di Trieste (tra i giuliani spicca il baby Ruzzier) sono arrivati alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare; mentre va ancora peggio per i laziali, che hanno perso il sentitissimo dalla tifoseria derby casalingo contro Ferentino (tra gli uomini di Gramenzi si distingue Green con 20 punti) e sono giunti al quinto stop nelle ultime sei gare di torneo. La stessa Ferentino, che si porta a solo due punti di distanza dalle settime in compagnia della prima citata Brescia e di Casale Monferrato. I casalesi di coach Griccioli sono una delle squadre più in forma in questa prima parte di girone di ritorno come testimonia la vittoria nella mai facile Jesi con un ottimo Jackson da 23 punti. Per Jesi, la quale ha fallito per tre volte nel finale la tripla del sorpasso per la vittoria, non è valsa a nulla la super prova di Maggioli ancora una volta oltre il trentello con 33 punti a referto con 11 rimbalzi; la squadra marchigiana viene agganciata quindi da Trieste, ma conserva sempre 4 punti di vantaggio sulla penultima Forlì.

Trento 32

Capo D’Orlando e Torino 30

Barcellona Pozzo di Gotto, Biella e Verona 26

Trapani e Veroli 24

Brescia , Casale Monferrato e Ferentino 22

Napoli 20

Jesi e Trieste 16

Forlì 14

Imola 2