Casale cede ad Antibes nell’ultima amichevole precampionato

Finisce con una sconfitta il precampionato della NoviPiù Casale, nell’unica partita giocata sul parquet di casa in fase di preparazione. Gara che ha visto la rinnovata formazione di Ramondino battagliare ad armi pari coi francesi dell’Antibes Sharks, squadra appena rientrata nel massimo campionato francese, dopo una sola stagione di purgatorio in Pro B. Un confronto quindi piuttosto probante, contro un roster fisicamente imponente come quello francese, caratterizzato dalla presenza quasi esclusiva di giocatori di colore, equamente suddivisi fra americani e transalpini.

Piano piano, Casale sta arrivando a una sua quadratura: stasera, ha funzionato molto bene la difesa, per nulla intimorita dal maggior tasso atletico e tecnico dei rivali, costretti sovente a forzature al limite dei 24”. Il nuovo assetto, con l’innesto di un lungo di peso come il giovane bulgaro Vangelov e un miglioramento difensivo di Fall, sembra garantire una maggiore copertura nell’area piccola. Rapidi e scattanti nel contenere il proprio uomo, i ragazzi della Junior, in questo molto simili alla squadra dello scorso anno, una di quelle che subiva meno dell’intera A2 Gold. Antibes ha tirato con il 53% da 2 (17/32) e il 30% da 3 (7/23) e ha preso 38 rimbalzi, contro i 37 dei padroni di casa. I quali hanno invece difettato alquanto sull’altro lato del campo: a far da contraltare a un avvio spumeggiante, ci ha pensato un proseguo di match a percentuali davvero modeste (33% da 2 e 26% da 3), dovuto almeno per tre quarti più a conclusioni ‘peccaminose’ che a cattive costruzioni, mentre nell’ultimo quarto ha davvero regnato il caos. Finisce 51-60, l’impressione è che ci sia già un’identità di gioco apprezzabile ma alcuni ingranaggi non scorrano ancora benissimo. Il primo turno di campionato sarà più chiaro in tal senso.

Primo quarto a due facce, con la NoviPiù a partire molto carica, presente e fantasiosa in attacco: trascinata dall’estone Jurtom (due triple per i primi boati stagionali del PalaFerraris) e Martinoni i rossoblu salgono in meno di 4’ sul +9 (14-5). In uscita dal time-out chiamato dal tecnico francese, ecco Antibes presentarsi fama di uno squalo e rivoltare la partita. Le risorse della loro panchina sono superiori a quelle casalesi e basta qualche transizione rapida e un gioco in post basso convinto – notevole la differenza di stazza fisica in area – per ribaltare l’andamento dell’incontro. Le triple di Dallo, Carter e Bourdillon, unite all’eccessiva frenesia dei ragazzi di Ramondino, con il giovane De Nicolao a guidare la squadra in maniera non impeccabile, conducono a un parziale di 2-16 piuttosto eloquente sulla maggiore qualità messa in mostra da Antibes, fino al 16-24 di chiusura dei primi 10’.

In apertura di secondo parziale, con l’ingresso di Natali e il rientro di Tomassini, oltre a Blizzard confermato in quintetto dopo essere subentrato sul finire del primo quarto, Casale riprende slancio e con due ‘bombe’ di Blizzard e Natali ritorna a dare pepe a una sfida che rischiava di sgonfiarsi in anticipo. Una Junior, quella del secondo parziale, che mostra una faccia simile a quella della scorsa stagione: arcigna, fastidiosissima in difesa, abile sia a difendere sugli esterni che a tenere nel pitturato. In questo giovano i centimetri del nuovo centro Vangelov, magari un po’ legnoso in alcuni movimenti ma indubbiamente dotato di un fisico gigantesco che potrebbe dare un valoroso contributo contro i migliori lunghi dell’A2, soprattutto in difesa. L’attacco, pur denotando una buona circolazione di palla e la capacità di liberare con discreta facilità uomini sul perimetro, sembra dover ancora trovare l’equilibrio tra gioco interno ed esterno. Va da sé che, non avendo nel dna per ora un gioco in area molto sviluppato, successi e insuccessi possano dipendere molto dalle percentuali da 3. Il 31-31 al 20’ è il frutto di un secondo quarto giocato meglio dalle difese, coi francesi forse sorpresi dalla perfetta tenuta negli uno contro uno e dalla forza dei lunghi Junior, meno accomodanti rispetto ai primi 10’. Ottimo l’impatto sulla partita di Natali, apparso molto più intraprendente in attacco di quanto lo avessimo visto fare nell’ultima annata. Tra i nuovi, è evidente quanto Bray sia già diventato un nuovo leader, vestendo un po’ i panni di regolatore del gioco e playmaker aggiunto vestiti con efficacia soprattutto da Blizzard nell’assetto precedente. Non è un caso se rimane in campo più di tutti nel primo tempo (15’25”), superiore per utilizzo anche a capitan Martinoni (14’).

Idee abbastanza annebbiate nel terzo quarto: dopo 5’ sono stati segnati solo 6 punti in tutto e chi ha più da rammaricarsi è la Junior, imprecisa anche in conclusioni a basso coefficiente di difficoltà. Antibes invece costruisce poco, improvvisa, facendo leva sull’atletismo dei suoi torni giocatori e un tiro da fuori assai rivedibile. Tomassini sblocca l’empasse con una bella tripla al termine di un’azione segnata da svariati extra-pass. Il 38-34 accende anche Antibes, che rimette la testa avanti con uno 0-5 fulmineo (38-39). La qualità del gioco offensivo casalese, apparsa brillante in avvio, va andata scemando nel corso della partita: alcuni meccanismi vanno oliati meglio, serpeggia confusione quando si alza la velocità di esecuzione. Blizzard arriva per primo a quota 10 nella NoviPiù, col canestro del 44-44, dimostrando di poter essere centrale nell’attacco rossoblu anche per la nuova stagione come lo era stato in quella precedente. L’ultimo periodo vede i ragazzi in rossoblu spegnersi progressivamente, lasciando che Mitchell guidi Antibes all’allungo decisivo, in questo favoriti dall’assenza di Fall sul parquet causa falli.

NoviPiù Casale – Antibes Sharks 51-60 (16-24; 31-31; 40-42)

NoviPiù Casale: De Nicolao, Bray 6, Tomassini 3, Natali 7, Blizzard 10, Denegri, Martinoni 12, Vangelov 2, Ruiu, De Ros, Fall 4, Jurom 7, Valentini.

Antibes Sharks: Blue 3, Samake, Mitchell 14, Bourdillon 5, Solomon 3, Fall 10, Diarra 3, Dallo 8, Carter 11, King 3.

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