A2 PLAYOFF – Treviso sbrana Casale e si prende in scioltezza gara-5
Dura più o meno 3’ gara-5 fra Treviso e Casale. Il tempo per i padroni di casa di far fruttare l’esagerata pressione difensiva e mandare in bambola gli esterni casalesi, Tomassini su tutti, e lanciarsi al ferro come un’orda di lupi affamati. In men che non si dica, sfruttando anche una perfetta circolazione di palla e spaziature geometricamente deliziose, i ragazzi di Pillastrini bucano la difesa ospite da tutte le posizioni. Crollate le certezze juniorine, Treviso azzanna i barcollanti rivali con la massima ferocia possibile, insistendo per chiudere il discorso quanto prima. L’equilibrio, già fragile, va definitivamente in frantumi nel primo quarto sulla tripla di Negri per il 18-10, al primo accenno di zona chiesto da Ramondino, conscio che i suoi sono inerti e in balia degli eventi. L’ultimo vero sussulto è la tripla di Blizzard per il 20-13, poi è solo un monologo biancoblu. Powell spadroneggia in un primo quarto da 56,3% al tiro dal campo per tutta la De’ Longhi, che chiude avanti i primi 10’ di otto lunghezze (23-15). Gli argini vengono spazzati via del tutto al rientro sul parquet, Casale sbaglia appoggi facili e perde palloni in sequenza, dando il via a una serie di spettacolari schiacciate trevigiane. L’alley-oop di Powell per il 43-24 arriva al termine di minuti di trascendenza per il quintetto locale e di incubo per Blizzard e compagni. Percentuali di segno opposto (63% Treviso, 33% Casale) condannano senza appello i piemontesi, che non si scuotono proprio mai e chiudono a -21 i primi 20’ (48-27). Già tre uomini in doppia cifra fra i ragazzi di Pillastrini, Powell e Ancellotti con 10, Negri con 11. La Novipiù ha poco da tutti, Tomassini il top scorer con 7, frutto di alcune iniziative estemporanee negli ultimi minuti di secondo quarto. Squilibrato anche il confronto a rimbalzo, 19-13. Con questi presupposti, quel che resta del match diventa un lungo garbage time, nel quale Casale ha il merito di metterci tutto il poco che è rimasto per non veder lievitare oltre misura il divario. Fantinelli fa subito capire, al termine di una trascinante azione corale, che Treviso non ha alcuna intenzione di distrarsi e rilancia sul +25 nei primi minuti di terza frazione (55-30). Casale indovina qualche tiro da fuori, quanto basta per galleggiare attorno alle venti lunghezze di margine fino al 30’ (68-45). Il quarto periodo serve a dare l’ultima limatura al punteggio (81-65 alla sirena di commiato), fra gli olè insistiti della magnifica curva locale, che ha visto oggi la sua squadra involarsi libera da condizionamenti dopo i tanti patemi vissuti nelle gare al PalaFerraris. Casale chiude la sua stagione con tanto rammarico per l’occasione sprecata lunedì, e un po’ di amarezza per non essere riuscita nemmeno a illudersi questa sera di poter tentare l’impresa.
DE’ LONGHI TREVISO- NOVIPIÙ CASALE (23-15; 48-27; 68-45)
DE’ LONGHI TREVISO: Abbott 9, Moretti 6, De Zardo, Malbasa, Fabi 7, Busetto, Fantinelli 6, Powell 16, Rinaldi 7, Negri 20, Ancellotti 10; all. Pillastrini
NOVIPIÙ CASALE: Johnson 11, De Nicolao, Bray 13, Tomassini 9, Natali 9, Blizzard 15, Melchiorri, Martinoni 4, Ruiu, Fall 4; all. Ramondino
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata
