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A2 Ovest – Siena cerca di tenere inviolate le mura amiche contro una Casale in difficoltà

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giulio-griccioli-siena-2016-09-02

Con molti cambi apportati al roster rispetto al 2016, Siena è ripartita dal duo americano Myers-Harrell e dall’acquisto dell’esperto Tavernari da Agropoli, trio che ha sorretto il peso dell’attacco nelle prime due uscite stagionali. La vittoria contro Latina e la sconfitta esterna al cospetto di Scafati hanno visto all’opera una squadra che trova il canestro con facilità, mentre è nettamente meno brava a difendere il proprio. Straripante nelle prime due uscite l’asse play-pivot, Harrell ha bissato i 36 punti dell’esordio coi 26 di domenica scorsa e Myers lo ha seguito a ruota, passando dai 19 +15 rimbalzi del primo match casalingo ai 29+10 di Scafati. Tolto Tavernari, il resto della squadra, cui domenica passata mancava Flamini e aveva Pichi in non perfette condizioni, non ha finora dato un adeguato supporto ai prim’attori. Di fronte al Palaestra (inizio ore 18) una Casale partita col freno a mano tirato, quasi mai in partita nel derby di Biella e in costante affanno contro Unicusano Roma in casa, quando è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, che lascia la compagine piemontese sul fondo classifica a 0 punti. La difesa è apparsa meno coesa delle ultime due stagioni, l’attacco sconta un avvio lento e incerto di Emegano, con Tolbert brillante a sprazzi ma un po’ indisciplinato e autore di falli prematuri.

CHIAVE TECNICA – Classica disputa attacco-difesa: Siena spinge e cerca canestri in striscia, mettendo la palla sotto canestro dove Myers sfrutta una possanza con pochi eguali nella categoria, Casale ha un gioco più corale e cerca di aprire il campo ai suoi tiratori. La Mens Sana la metterà sul ritmo, per scavare subito un solco che risulti difficile da colmare e mandi in esaltazione il palazzo. La Novipiù dovrà fare tesoro della lezione di Biella, gestendo meglio gli attacchi e alzando il livello di pericolosità offensiva: finora le migliori risposte sono arrivate dai ‘soliti’ Martinoni e Blizzard, i nuovi innesti, tolto un positivo Di Bella, non hanno fornito per ora il contributo atteso. Cruciale la risposta della regia: se Harrett è in condizioni strepitose, Tomassini ha dato buoni segnali all’esordio, entrando in modalità ‘off’ durante il match interno contro la Virtus. Chi saprà limitare meglio la fonte principale di gioco vedrà impennarsi le possibilità di vittoria.