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A2 Gold – Agrigento ospita Brescia per consolidare il posto-playoff

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pendarvis williams, AGRIGENTO Tra le partite più calde del fine settimana, appena dietro a Casale-Ferentino per peso specifico, troviamo Agrigento-Brescia. Alle ore 18, al PalaEmpedocle, la migliore delle new entry in A2 Gold andrà a caccia dell’impresa contro una Centrale Del Latte ai box dalla semifinale di Coppa Italia persa contro Ferentino. A dispetto del distacco in classifica, il campionato ha dimostrato quanto possa essere ostica la trasferta nella Valle Dei Templi: Torino e Biella ci hanno lasciato le penne.

 

PLAYOFF A UN PASSO – Senza paura né timori reverenziali, la neopromossa siciliana accoglie la seconda in classifica per prendere ulteriore slancio e mettere al sicuro la qualificazione alla post-season. Con un girone di ritorno arrembante, dove la svolta è arrivata in concomitanza al successo interno contro Casale, la Moncada ha spiegato le vele per entrare tra le prime otto. Una classifica costruita grazie alla regolarità nelle prestazioni, che hanno consentito di regalarsi molti scalpi in trasferta: non esattamente la normale routine di chi si trova per il primo anno a competere nella seconda serie nazionale. Il filotto di vittorie a Napoli, Trapani e Barcellona, assieme all’affermazione interna su Biella, hanno fatto sognare i tifosi, complice anche il turno in più a disposizione rispetto a Biella, Casale e Torino. La sconfitta in volata contro Trieste farà probabilmente la differenza, in senso negativo, per una posizione più prestigiosa nella griglia playoff, ma anche così gli uomini di Ciani possono ancora ambire a traguardi importanti. Come aveva ricordato l’allenatore dei siciliani alla vigilia dell’impegno contro Torino, nel suo spazio dedicato sul sito ufficiale della squadra, è ancora presto per fare calcoli: “La storia (recente, ma non solo) di questo campionato insegna a diffidare di pronostici e analisi sui valori e sulle motivazioni delle singole squadre, a causa di quell’incertezza assoluta che regna sovrana in ogni gara a questo livello; nessuna squadra parte battuta o si annichilisce nel ruolo della vittima designata e, allo stesso tempo, nessuna compagine commette l’errore di sentirsi presuntuosamente inattaccabile dall’avversaria di turno”.

RIACCENDERE I MOTORI – Uscita con l’amaro in bocca dalla Coppa Italia, nella quale la piazza si aspettava almeno di competere fino all’ultimo con Verona per la conquista del trofeo, Brescia ha avuto tutto il tempo ricaricare le batterie e presentarsi in forze per il rush finale, non avendo infatti giocato gli ultimi due turni. Dopo l’entusiasmante cavalcata che l’aveva portata al sorpasso virtuale su Verona, e alla vera e propria occasione di ribaltare le gerarchie tra le mura scaligere, l’impressione è che i ragazzi di Diana dovessero tirare un poco il fiato. Questa pausa sarà quindi arrivata a proposito per ridare smalto a tutto il roster e rimetterlo in condizione di tirare fuori la pallacanestro veloce e offensivamente devastante messa finora in mostra. L’attacco guidato da Brownlee (17.5 punti a match) e Fernandez (13.2), capace di una media di 84.2 segnature a partita, con quattro uomini costantemente in doppia cifra – oltre ai due citati, Nelson (11.7) e Cittadini (12.1) – non è solito incepparsi in trasferta, dove la Centrale Del Latte ha raccolto, ad esempio, un 101-87 a Mantova, un 94-88 a Trapani, e solo una volta, nella sconfitta in quel di Biella, è rimasta sotto i 70 punti (sconfitta per 70-68). Il sistema difensivo di Ciani potrebbe però imbrigliare i possenti cavalli nel motore dei lombardi e obbligarli a una battaglia a bassi regimi, dove i biancoblu potrebbero patire parecchio, anche a causa di una difesa non sempre ermetica. Il tecnico bresciano Diana esprime massimo rispetto per gli avversari. “Domenica finalmente torniamo a giocare. Giochiamo contro una squadra che in casa riesce sempre ad esprimere il meglio del suo gioco corale, mettendoci grande energia e voglia di far bene davanti al proprio pubblico. Agrigento può contare su un roster molto valido, come abbiamo avuto modo di verificare anche nella gara di andata: punta molto sull’esperienza di due elementi importanti come Piazza ed Evangelisti, senza dimenticare comunque i due americani Williams e Dudzinski. Dalla panchina, poi, esce un giocatore molto pericoloso come Saccaggi, che se in giornata può fare davvero male. Per questo ho detto ai ragazzi di fare molta attenzione alla difesa, che dovrà essere intensa e costante per tutta la durata della gara”. Tutti gli effettivi, salvo defezioni dell’ultima ora, dovrebbero essere arruolabili, così come per Agrigento, e ci si aspetta quindi una partita tesa e vibrante, quasi da playoff.

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