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A2 Girone Ovest – Siena la spunta su Casale in una partita-maratona

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Darryl Bryant, Siena Vince Siena, la butta via Casale. Questa la sintesi cruda e in fin dei conti corretta di una partita durissima, spigolosa, trasformatasi sin dai primi minuti in una lotta gladiatoria senza esclusione di colpi, conclusasi solamente dopo 50’, estenuanti, minuti con la vittoria della Mens Sana. 77-80 recita il risultato sul tabellone, fra l’incredulità e lo sconcerto del pubblico locale, che vede la sua squadra tenere la partita in pugno per 25’ abbondanti, sparire dal match e quindi rialzarsi per arrivare due volte a un soffio dalla vittoria, prima di cedere nel secondo supplementare. Due i momenti topici. A 14” secondi dalla quarta sirena la Junior è a +3, Bray cattura un rimbalzo difensivo e va in lunetta: 1/2 (58-54), Bryant parte a razzo, si beve il campo in un lampo e sigla il -1 dall’arco (58-57). Appena il gioco riparte, ecco il fallo di Siena e Blizzard a giocarsela dalla linea della carità: 2/2, sembra finita, mancano solo 4”4 (60-57). Soltanto che Natali non commette subito fallo su Bryant, che lo lascia sul posto, riesce pure a mettere bene i piedi per terra appena dietro la linea dei 6.75 e scaglia così, sulla sirena, il pallone del pareggio. 60-60, tutto da rifare. Nel primo supplementare ecco la seconda chance d’oro per i padroni di casa: a 46” dalla fine Novipiù avanti di 1 (66-65), fallo su Tomassini e tecnico alla panchina senese. Ci sarebbe il margine per chiuderla, invece Casale confeziona un misero 1/3 ai liberi e sciupa il possesso successivo. A 6”7, avanti di un punticino un’altra volta, ecco l’errore sulla rimessa nella metà campo dei verdi, con Tomassini a cercare maldestramente un tocco di piede che lancia Siena in contropiede. Diliegro grazia gli juniorini e impatta sul 67-67, poi nel secondo overtime ci pensa Roberts, svegliatosi appena in tempo, a mettere i tiri della sicurezza.

CAOS ED EMOZIONI – Ci sarebbe molto altro da raccontare, partendo dal primo tempo tutto cuore e applicazione dei ragazzi di Ramondino, che tengono Siena a un grottesco 9% dal campo (4/36), 0% da 3 (0/9), 15/20 ai liberi quale unico salvagente. Casale cavalca l’emotività di un palazzetto tutto al suo fianco in questo difficile snodo stagionale per il 12-2 di apertura, sul quale di fatto lucra per tutta la prima metà gara. Infatti, gli uomini di Ramagli corrono presto ai ripari e si ingegnano di rendere pan per focaccia ai dirimpettai almeno in difesa. Così la Junior da metà primo quarto entra nelle acque limacciose in cui già guadano i rivali, soltanto Bray va a segno con regolarità, unico in doppia cifra (12) all’intervallo lungo. Avesse a disposizione uomini più produttivi in attacco, Casale potrebbe veleggiare in doppia cifra di vantaggio, invece transita al giro di boa del match sul 31-23, oramai farraginosa nel gioco offensivo quanto Siena.

RIBALTONE SENESE – Nel terzo periodo gli indizi del secondo quarto diventano certezze assodate, i toscani ritrovano un minimo di continuità al tiro con Bryant (22), Roberts (15) e Borsato (18), i rossoblu non sono più dei fulmini sugli scarichi e Siena si avvicina. Due fiammate di Blizzard, che firma con due spettacolari conclusioni da fuori il 6-0 per il 40-32, sono vanificate da due stupide perse a metà campo. È la miccia che rimette in gioco Siena, capace in 3’, dal 24’ al 27’, di produrre un letale 12-1. La Mens Sana va a condurre, mentre scende il gelo nel palazzetto. Quando dopo 2’ dall’avvio dell’ultimo periodo Borsato piazza il tiro pesante del +5 (42-47), i giochi sembrano chiusi.

RISCOSSA SENZA LIETO FINE – Passata la tempesta, giunge il sole, si dice di solito. Così Casale si arma di santa pazienza, richiude la cerniera difensiva un po’ sfilacciata e induce Diliegro (15+18 rimbalzi, devastante tra secondo tempo e supplementari) e compagni a violazioni dei 24” e falli in attacco. A forza di liberi, nell’unico momento in cui la Junior li segna con regolarità (il 22/32 complessivo, 68%, è uno dei motivi della sconfitta) i padroni di casa prima impattano, poi superano con rubata+tiro da 3 di Blizzard (53-50). Del convulso finale vi abbiamo detto sopra.

BALLO DI CIFRE – Il 7/27 da 3 (25%) è un ostacolo troppo alto per una formazione come quella di Ramondino che fa dipendere dal tiro dalla lunga distanza buona parte delle sue fortune. In molti casi le conclusioni sono arrivate da una efficace circolazione di palla, ma la mira è stata scadente, con Natali (0/5) e Saunders (0/5) a sprecare un’infinità di opportunità da fuori. 56 i rimbalzi per gli ospiti, contro i 43 dei locali; le 19 carambole offensive dei mensanini hanno compensato le disastrose percentuali da 2 (35%, 14/39) e creato enormi pressioni sugli juniorini, arrivati esausti negli ultimi minuti quando i pochi cambi disponibili (Vangelov, un buon Ruiu, De Nicolao, Valentini) non sono stati considerati all’altezza per dare una mano. Siena sale a quota 20, agguantando così il quarto posto. Casale sprofonda ancora, l’harakiri di oggi costa lo scivolamento all’ottavo posto, in coabitazione con Casalpusterlengo e Latina. E ora bisogna pure guardarsi alle spalle….

NOVIPIU’ CASALE – MENS SANA BASKET 1871 SIENA: 77–80 d2ts (18-9, 31-23, 42-44, 60-60, 67-67)

NOVIPIU’ CASALE: Saunders, De Nicolao, Bray 26, Tomassini 14, Natali 7, Blizzard 18, Denegri ne, Vangelov, Ruiu 2, Fall 10, Valentini. All. Ramondino

MENS SANA BASKET 1871 SIENA: Diliegro 15, Campori ne, Borsato 18, Ranuzzi 4, Marini ne, Bucarelli, Udom 5, Roberts 15, Bryant 22, Cucci 1. All. Ramagli

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