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A2 Girone Ovest – Il preview della settima giornata

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Turno infrasettimanale per l’A2, spalmato su due giorni, mercoledì 11e giovedì 12 novembre, oltre ad alcuni posticipi posizionati più avanti in calendario. Ad Ovest si inizia oggi con due partite, entrambe alle ore 20.30.

SCAFATI-LATINA: Si inizia con un originale scontro ad alta quota, fra due squadre provenienti dall’A2 Silver. Scafati, prima in graduatoria con Agropoli, arriva dal sacco di Casale, mentre Latina cavalca l’onda di tre vittorie consecutive a oltre 81 punti di media. Ha destato impressione l’uno-due ottenuto fuori casa con Reggio Calabria (62-81) e la conferma interna con Tortona (85-77). Mei (Latina) rilancia le ambizioni dei ragazzi di Gramenzi: “Sfacciati come siamo, proveremo come sempre a dire la nostra e a far sentire la nostra presenza in campo. Non vogliamo fare un campionato anonimo, ma mettere sempre il massimo dell’impegno in ogni partita giocando di squadra, come abbiamo fatto a Reggio Calabria e in casa con Tortona”. Il coach dei campani Perdichizzi (Scafati) si gode il momento e guarda avanti: “Giocheremo contro una squadra che ha solo una vittoria in meno rispetto a noi, molto giovane e ben allenata da Gramenzi, che fa dell’agonismo e dell’energia fisica la sua arma principale per vincere le partite. Dovremo essere bravi a capire subito le loro caratteristiche, visto che abbiamo poco tempo per preparare la gara”.

OMEGNA-SIENA: A Omegna, i padroni di casa vanno a caccia del secondo successo di fila, dopo aver finalmente rotto il ghiaccio domenica scorsa nello scontro-salvezza in quel di Barcellona. La Mens Sana potrebbe rappresentare un altro ostacolo superabile per gli uomini di Andrea Magro, che ritrova non senza emozione il suo recente passato, la società che lo ha formato ed è stata determinante nel consentirgli l’approdo alle prime panchine da head coach: “Ci teniamo a far bene per continuare questo momento di crescita e per continuare a mettere fieno in cascina – commenta proprio Magro – per l’obiettivo importanteche la società si è data, ossia lottare con le unghie e con i denti per rimanere in questo campionato che, vedendo i risultati, abbiamo capito essere veramente molto competitivo”. Siena sta vivendo il campionato senza infamia e senza lode che si aspettava, dove sta affrontando grosse difficoltà soprattutto fuori casa; lontano dal Palaestra, il bilancio è di 0 su 3, specchio di certezza tecniche ancora tutte da costruire. Ramagli sottolinea l’aspetto emozionale del confronto: “Sarà un bel test, anche dal punto di vista emotivo perché troveremo gente come Alessandro Magro e giocatori come Alessandro Cappelletti e Antonio Iannuzzi che hanno avuto trascorsi importanti in biancoverde”.

AGRIGENTO-FERENTINO: Il giovedì propone un menù più ricco, a partire dal match clou del settimo turno, ovvero Agrigento-Ferentino (ore 20.30, PalaMoncada di Porto Empedocle). Tra le favorite ad Ovest, siciliani e ciociari sono appaiate in classifica a quota 8 punti e reduci ambedue da gare molto dure nell’ultima giornata. Agrigento ha perso a sorpresa a Casalpusterlengo, Ferentino ha avuto ragione dopo un supplementare di Trapani, consumando fior di energie fisiche e mentali. Ancora assente Piazza tra le fila della Moncada, Ferentino ha una ghiotta occasione per continuare il suo percorso di salita ai piani nobili della classifica, solo lievemente azzoppato dal passaggio a vuoto di dieci giorni fa a Biella. Curiosamente, i laziali anche domenica prossima avranno di fronte un team siciliano, Barcellona.

BIELLA-AGROPOLI: Mission impossible per Biella, chiamata ad arginare la lanciatissima capolista Agropoli tra le mura amiche (20.30). Subito ripresasi dal primo stop in campionato occorso contro Rieti, la squadra salernitana ha inferto un altro duro colpo alla povera Acea Roma, fanalino di coda a 0 punti. Biella pare comunque in netta ripresa, con Rieti la sconfitta è arrivata solo all’ultimo tiro e l’attacco anemico delle prime giornate ha ripreso a girare ad alti ritmi, complice l’arrivo di Mike Hall al posto di Marcel Jones. Contro una squadra come Agropoli, che segna 79.2 punti di media, l’Angelico sarà chiamata ai salti mortali per arginare il duo Trasolini-Tavernari.

CASALE-RIETI: Altra gara da bollino rosso è quella che vede impegnata la NoviPiù Casale contro Rieti (20.30, Palaferraris). La neopromossa dalla B ha infilato una striscia di quattro vittorie consecutive, con il fiore all’occhiello della sonante vittoria esterna ad Agropoli. La classifica recita 8 punti per tutti e due, pur con percorsi differenti: Casale ha avuto subito un ottimo impatto nella nuova stagione, non demeritando anche nelle sconfitte a Siena e nella gara interna con Scafati. La NPC ha pagato dazio in avvio, per poi trasformarsi in un collettivo tra i più ispirati del torneo. Dalton Pepper è il giocatore da fermare a tutti i costi per Casale, come ricorda l’allenatore rossoblu Marco Ramondino: “Rieti viene da quattro vittorie consecutive contro avversarie importanti e dopo un solo mese di campionato ha già trovato una coesione importante e una grossa identità di squadra, con gerarchie chiare. Hanno trovato un grande giocatore come Dalton Pepper, che è in grado di guidare la squadra sia da un punto di vista realizzativo che emotivo, e hanno ottimi giocatori a supporto come Parente, in grado di creare per sè stesso e per i compagni, o come Buckles e Mortellaro che sono pericolosi a rimbalzo e garantiscono tanti possessi supplementari”.

TRAPANI-CASALPUSTERLENGO: Alle 21, Trapani andrà in campo sul parquet amico del Pala Auriga per cercare la tanto attesa svolta. Le prime sei giornate hanno dato segnali contraddittori, e non basta l’onorevole sconfitta di Ferentino al supplementare a dare completa fiducia a una società chiamata a riscattarsi dopo i travagli della stagione 2014/15. Chi invece sembra aver trovato una quadra è Casalpusterlengo, uscita vincitrice dalla battaglia contro Agrigento. 6 punti a testa per Trapani e Casalpusterlengo, una classifica che non soddisfa per il momento le ambizioni di inizio annata. Anche se c’è tempo per rimediare. La guardia dei siciliani Massimo Chessa sa che è il momento non è dei più favorevoli. “Contro Casalpusterlengo dobbiamo avere un approccio positivo, come sempre abbiamo fatto, finora, tutte le volte che abbiamo giocato in casa. Sentiamo l’importanza di questo doppio turno casalingo e vogliamo sfruttarlo a pieno. Domenica scorsa, a Ferentino, la nostra sconfitta è dipesa certamente da alcuni errori, ma anche da episodi fortuiti, quindi non dobbiamo assolutamente lasciare che il nostro morale si abbassi”. Mitch Poletti, uno dei migliori dell’Assigeco nel successo di domenica, traccia la strada per l’immediato futuro: “Giovedì giochiamo contro una delle migliori del campionato, per giunta a casa loro. Sarà una partita complessa, come poi quella di Omegna, che vogliamo però giocarci fino in fondo. I valori sono livellati verso l’alto, non si deve giudicare dai nomi: c’è da sudare tantissimo contro tutti”.

TORTONA-BARCELLONA: Chiude il turno Tortona-Barcellona (21, Palaoltrepò di Voghera). Situazione delicata per i piemontesi, passati dal capeggiare la classifica a un trittico di sconfitte che ha fatto scivolare i Leoni a centro classifica. Barcellona prosegue la sua difficile lotta per restare in A2, in una serie dai risultati spesso anomali e fuori dai pronostici i siciliani stanno mantenendo fede alle attese, che li vedevano un po’ indietro come potenziale rispetto alla maggior parte delle altre società Due vittorie e quattro sconfitte sono un bilancio pienamente accettabile, alcune gare sono state perse di un soffio e la trasferta a Voghera può essere vissuta con mente relativamente leggera.

Reggio Calabria-Roma si giocherà invece il 19 novembre alle 21.

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