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A2 Girone Ovest: Casale-Siena, Ramondino: “I rimbalzi d’attacco il grande rammarico”. Ramagli: “Siamo rimasti vivi grazie alle seconde opportunità”

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William Saunders, casale

Grande lo sconforto del tecnico juniorino dopo la quarta sconfitta consecutiva, una situazione mai affrontata nei suoi due anni casaleli. Queste le parole di coach Ramondino in conferenza stampa post-partita: “Una partita giocata ad un’intensità molto alta e che si è anche decisa su delle sfumature difficili anche da preparare. Dal punto di vista tecnico, faccio i complimenti ai nostri giocatori perché hanno impostato il match sui binari che volevamo. Forse dovevamo contenere di più Siena, molto brava ad attaccare l’area. Sicuramente i 15 liberi che hanno segnato nel primo tempo sono stati fondamentali per mantenerli in partita e l’inizio del terzo quarto è stato traumatico, però la bravura dei nostri ragazzi è stata quella di cambiare l’inerzia della partita, che si è decisa, come dicevo prima, su delle piccolezze e il canestro allo scadere dei tempi regolamentari di Bryant è stato solo merito del giocatore senese. Sicuramente un grande dispiacere per la sconfitta, ma se volevamo una risposta positiva dopo il brutto secondo tempo di Biella, su questo possiamo ritenerci sereni. Il grande rammarico di questa partita, a mio parere, sono stati i rimbalzi d’attacco, che nei tempi supplementari avrebbero potuto fare la differenza. Per quanto riguarda i giovani, Ruiu si sta allenando con davvero grande profitto e il suo impiego è stato sicuramente anche un premio al suo impegno. Parlando di Luca Valentini, sta recuperando dall’infortunio ed è ancora costretto a saltare degli allenamenti, ma anche lui mostra sicuramente ottimi margini di crescita. Tornando al match, credo che quest’oggi noi abbiamo giocato sopra i nostri limiti. La solidità di Martinoni ci manca sicuramente e anche un po’ di cinismo sotto canestro”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il play Giovanni Tomassini: “Una sconfitta che brucia, ovviamente, per il modo in cui è arrivato e per aver buttato via questa gara. Brucia perché abbiamo lottato molto e abbiamo cercato di mettere in difficoltà gli avversari, ma alla fine gli errori importanti si pagano e ne abbiamo fatti parecchi. La lucidità è certamente mancata, però non penso sia solo questo il problema. E’ un momento difficilissimo per noi e sono davvero dispiaciuto per com’è andata. Parlando di me, ultimamente ho anche avuto alcuni acciacchi ma ora sto molto meglio e nelle ultime due partite mi sono sentito più aggressivo e attacco di più il canestro”.

Stanco ma felice Ramagli, al termine di un’altra prova di grande resistenza fisica e mentale dei suoi ragazzi: “Un match difficile, contro una squadra organizzata. La difesa di Casale era infatti ben preparata in difesa, però siamo riusciti, soprattutto grazie alle seconde opportunità, di restare vivi e i tanti tiri liberi nel primo tempo ci hanno aiutato. Poi la reazione di Casale è stata importante dal punto di vista sia mentale che fisico ma il fatto di essere ritornati in partita e averci creduto ci ha premiati. La voglia di vincere non è mai mancata, è cambiata la consapevolezza, ma comunque noi non dobbiamo certamente pensare ai playoff né contare le partite che mancano, ma guardare una gara alla volta. Non siamo profondi questo è sicuro, ma nemmeno corti. Siamo nella media e sappiamo che possiamo fare conto su tutti, ovviamente nei limiti delle nostre possibilità”.

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