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Siena, l’attacco di Claudio Pea: “Petrucci voleva eliminare Minucci già 3 anni fa”. L’ex gm intanto ha presentato ricorso

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minucci

Arrivano dichiarazioni choc riguardanti la discussa revoca degli Scudetti di Siena e la radiazione dei vecchi dirigenti Montepaschi Siena per frode sportiva. Nei giorni scorsi infatti, il noto giornalista Claudio Pea si è espresso sul caso, gettando qualche ombra sulla decisione del Tribunale Federale, in particolare riguardo alla posizione dell’ex presidente e gm mensanino Ferdinando Minucci; per Pea, dietro al procedimento disciplinare contro Siena e i suoi ex vertici, ci sarebbero anche strascichi di guerre di potere e scontri personali, specie con l’attuale presidente della Fip Gianni Petrucci: “Petrucci l’aveva detto che avrebbe distrutto Minucci – ha raccontato Pea durante la trasmissione Basket Forum in onda su Siena Tv – in Coppa Italia, tre anni fa, venne da me e mi disse indicando Ferdinando Minucci: “vedi il tuo amico lì, tra poco dovrai portargli le arance in galera”. E’ stato uno scontro tra titani, Petrucci contro Minucci, poi come sempre ha vinto il tiranno di palazzo

 

QUELLA DISCUSSA ELEZIONE IN LEGA E L’INCONTRO DI ROMA

 

Sempre secondo Pea, tutta la vicenda avrebbe legami non chiari con la scelta di 14 club su 16 di eleggere nel 2014 proprio Minucci come presidente di Lega; oltre a ciò, sostiene di aver assistito a un incontro casuale tra i due avvenuto a Roma nei giorni scorsi “A due passi dal palazzo di via Vitorchiano – racconta stavolta nel suo blog – si sono (per sbaglio) incontrati, ma più corretto sarebbe dire incrociati, Giannino Petrucci e Ferdinando Minucci. Il primo ha allungato la mano all’altro come farebbe il boia con l’impiccato, e si sono scambiati anche alcune parole

 

MINUCCI PRESENTA RICORSO

 

Proprio Minucci ha oggi depositato il ricorso contro la radiazione comminatagli: per i suoi legali, la falsificazione dei bilanci avveniva con l’indicazione di falsi crediti a coprire le passività e non con falsi costi, che sarebbero andati ad aggravare la situazione. Falsi costi che attesterebbero invece per la difesa la presenza dei requisiti per la corretta iscrizione ai campionati.

 

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